Kate Middleton è tornata bellissima come sempre e se da una parte ha entusiasmato i fan, dall’altra ha fatto nascere delle domande.
L’assenza prolungata di Kate Middleton dalla scena pubblica negli ultimi mesi ha alimentato congetture di ogni tipo. Una fra tutte è stata quella che riguarda i suoi capelli. Voci di corridoio infatti insistevano sul fatto che la principessa del Galles fosse molto debole a causa della chemioterapia preventiva e che avesse anche perso tutti i capelli.
La perdita dei capelli è una reazione comune del corpo quando viene sottoposto a questo tipo di trattamento. I farmaci chemioterapici infatti sono progettati per distruggere le cellule cancerose, che tendono a dividersi e crescere rapidamente. Tuttavia, questi farmaci non distinguono il tipo di cellula colpendo anche quelle dei follicoli piliferi.
Il mistero della chioma preservata
La principessa Kate Middleton ha recentemente fatto il suo trionfale ritorno sulla scena pubblica, assumendo nuovamente i suoi doveri reali con l’eleganza che la contraddistingue. Durante l’apparizione sul balcone di Buckingham Palace, Kate è apparsa radiosa e in perfetta forma, senza segni visibili dei trattamenti oncologici ai quali si è sottoposta.
La diagnosi di cancro e la conseguente chemioterapia preventiva hanno fatto sorgere una domanda legittima: come ha fatto la principessa del Galles a non perdere i capelli, un effetto collaterale comune di tali trattamenti?
La possibilità di non perdere i capelli durante la chemioterapia non è del tutto inusuale. Secondo il professor Wolfgang Janni, citato dal giornale tedesco Bild, esistono oggi chemioterapie moderne che non provocano una perdita significativa di capelli. “Oggi esistono chemioterapie tali per cui non cade quasi nessun capello, oppure la perdita è così lieve che non si vede”, spiega il professore.
Un altro fattore chiave nella conservazione dei capelli durante la chemioterapia è l’uso delle cosiddette “cuffie fredde”. Questi dispositivi abbassano la temperatura del cuoio capelluto a circa sette gradi, riducendo il flusso sanguigno ai follicoli piliferi e limitando così la quantità di farmaci che raggiungono le radici dei capelli.
Questo metodo è stato ampiamente utilizzato con risultati positivi, prevenendo in molti casi la caduta dei capelli. Nonostante le spiegazioni scientifiche, Bild non esclude l’ipotesi che Kate Middleton possa aver fatto ricorso a soluzioni più artificiali, come l’uso di parrucchini o extension di alta qualità.
I moderni parrucchini, realizzati con capelli naturali, sono praticamente indistinguibili dai capelli veri e possono conferire un aspetto naturale e voluminoso. L’ipotesi non è del tutto inverosimile, considerando l’importanza dell’immagine pubblica per un membro della famiglia reale.