Con queste particolari cuffie potrai scegliere cosa sentire e cosa no. Scopriamo meglio tutti i dettagli di questo nuovo prodotto.
Se sei un introverso lo sai: indossare le cuffie può essere un’ancora di salvezza quando qualcuno ti rivolge la parola e tu tutta questa voglia di parlare non ce l’hai. Immagina, per esempio, di essere in viaggio per andare a scuola o a lavoro. Mattina presto, il sonno ancora sul viso, eppure c’è qualcuno che ci tiene tanto ad intavolare una conversazione con te. A te però, basta indossare le tue cuffiette preferite per scongiurare il pericolo.
Se ami la musica, sai benissimo che ascoltare la tua band preferita utilizzando cuffie isolanti è tutta un’altra storia. Nessuno può disturbare il tuo momento magico, e ti sembra quasi di essere ad un concerto dal vivo. Spesso capita che qualcuno ti parli, ma tu vedi solo le labbra che si muovono, senza carpire alcun suono. E se quella persona ti stava dicendo qualcosa di importante? Troppo tardi.
Sarebbe bello poter decidere cosa lasciar passare qualcosa attraverso le cuffie, e selezionare i rumori utili da ascoltare, vero? Pensa se in un parco, con le cuffie che ti coprono le orecchie, potresti riuscire a sentire comunque gli uccellini cantare.
Sembra una cosa impossibile da realizzare, eppure pare che la tecnologia stia andando proprio in quella direzione. L’università di Washington sta infatti mettendo a punto un nuovo tipo di cuffie, implementante con l’intelligenza artificiale. Con questa nuova tecnologia, sarà possibile dire alle cuffie quali suoni isolare e quali farti ascoltare.
Le cuffie semantiche ti aiuteranno ad indossare sempre le tue cuffie senza rinunciare a capire cosa ti succede intorno. Per esempio, puoi decidere di continuare ad ascoltare le voci delle persone intorno, per non perderti pezzi di conversazione e mantenere una piccola parvenza di socialità.
Immagina, per esempio, di poter camminare per strada evitando di ascoltare i suoni del traffico, che spesso sono la prima fonte di stress giornaliero. Niente più clacson o strombazzare di auto nelle tue orecchie, ma solo la tua musica preferita. O in alternativa, il silenzio.
L’implementazione della semantica nella tecnologia delle cuffie potrebbe richiedere una cpu molto più potente che riesca a reggerne il peso. Ma questa piccola difficoltà non esclude di certo l’eventualità di vedere in commercio tra qualche anno delle cuffie semantiche. E tu, sei tra quelli che correrebbero a comprarle? Non ti resta che aspettare