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‘Il progetto pastorale della nostra Chiesa diocesana’, Convegno Diocesano a Vasto

Vasto. Sabato 7 settembre 2019 si terrà a Vasto, presso la Parrocchia San Paolo Apostolo, il Convegno Diocesano, l’appuntamento annuale in cui Monsignor Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto, convoca sacerdoti, religiosi, fedeli laici, insegnanti di religione, membri di associazioni, gruppi e movimenti e avrà come titolo “Il progetto pastorale della nostra Chiesa diocesana”.

È un appuntamento molto importante per chiunque abbia a cuore il futuro della nostra Chiesa locale, per questo è necessario che ci sentiamo tutti coinvolti in prima persona.

I lavori avranno inizio alle ore 15.00 e, dopo la preghiera introduttiva, Padre Bruno presenterà brevemente la lettera pastorale Forti nella fede. Una virtù per il nostro tempo, e introdurrà il tema con la relazione Chiesa convocata per una conversione missionaria delle nostre comunità. Seguiranno gli interventi di Monsignor Cassio Menna, Vicario Generale, su La dimensione giuridico-amministrativa nella vitadiocesana e parrocchiale, di Monsignor Fabio Iarlori, Vicario Episcopale per la Pastorale, su Il cammino pastorale della nostra Chiesa diocesana dal sinodo ad oggi alla luce dei convegni celebrati e di Don Gianni Sciorra, Vicario Episcopale per Vasto e il Vastese, su Il progetto pastorale per i poveri e il messaggio di speranza della visita pastorale. Verranno creati gruppi di studio che, al termine degli interventi, potranno confrontarsi e dare il proprio contributo di idee e di esperienza. Alle ore 19.00, con la preghiera finale, l’Arcivescovo congederà i partecipanti.

“Desidero con voi dare concretezza al sogno di Dio su di noi e sulla nostra Chiesa”, scrive Padre Bruno nella lettera di presentazione del Convegno. “Ciò che occorre è che il sogno non sia proiezione dei nostri desideri, ma dono dall’alto, sogno “diurno” (con l’espressione cara a Ernst Bloch, il filosofo della speranza), un sogno, cioè, a occhi aperti, suscitato da Dio, che ispiri scelte e impegni di vita piena e vera”.