Si aggiorna il bonus cinema, sono state pubblicate le nuove liste. Andiamo a vedere a chi spetta e a quanto ammonta.
Lo Stato tutela la cultura e cerca di portare avanti un progetto che vediamo impiegato proficuamente ormai da diversi anni. Negli ultimi anni il cinema italiano sembra essere tornato a ottenere dei risultati molto importanti sia per la critica quanto al box office. In cima a questo troviamo Inside Out 2 uscito in sala il 19 giugno scorso e che ha incassato quasi 47 milioni di euro. Subito dopo, anche se staccato molto nelle cifre, troviamo Deadpool & Wolverine a 18 con il podio completato dai 17 di Cattivissimo Me 4.
Il primo film italiano che vediamo al box office è Un mondo a parte con Virginia Raffaele e Antonio Albanese protagonisti, che ha incassato oltre 7 milioni di euro. Un 2024 che dunque si appresta a finire facendoci capire come la crisi legata al Coronavirus, per gli esercenti, è quasi completamente alle spalle anche se i numeri pre-Covid sono ancora decisamente lontani.
Dieci decreti del 4 novembre hanno portato a novità molto interessanti anche per il cinema con il Ministero della Cultura che si è impegnato per lavorare anche sui settori di cinema e produzione videogiochi. Il tutto è stato pubblicato sul sito della direzione generale Cinema e Audiovisivo (Dgca) che si esprime in merito al riconoscimento dei crediti d’imposta per investimenti tra sale cinematografiche, industri tecniche, eleggibilità culturale e videogiochi.
Tre sono i decreti dedicati ai costi per il funzionamento e gli investimenti nelle sale cinematografiche, mentre cinque riconosciuti all’eleggibilità culturale nelle opere. Infine sono due invece i decreti relativi al mondo dei videogiochi un’altra industria che è in una fase esponenziale di crescita.
I beneficiari non riceveranno tramite Pec le comunicazioni con le pubblicazioni sul sito Dgca che costituisce una comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta. Il beneficio fiscale in questione è utilizzabile con F24 presentato attraverso quelli che sono i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate il tutto dal 10 del mese successivo alla comunicazione di riconoscimento del bonus.
Dei bonus dunque che devono e possono portare a una ripresa di un settore che fino a due anni fa sembrava costretto a cedere il passo definitivamente alle piattaforme streaming. Staremo a vedere quale sarà il futuro che appare oggi un po’ meno florido di quanto ci si potesse aspettare. Nei prossimi mesi vedremo quali saranno i risultati di questo bonus pronto a fare la differenza.