Anche un notissimo imprenditore teramano, tra i protagonisti della puntata speciale sul Centro Italia, ultima dell’edizione 2018 di “Boss in incognito” su Rai2.
Sarà Guido Di Stefano del Maglificio Gran Sasso di Sant’Egidio alla Vibrata, che si improvviserà operaio in un salumificio di Accumoli immersa nella cornice verde tra i Monti della Laga e i Monti Sibillini, territorio duramente colpito dal terremoto. Questa impresa è stata fondata nel 1984 con l’idea di riscoprire la cultura agroalimentare del territorio, tradizioni che altrimenti sarebbero andate perdute. Da una produzione “artigianale”, l’azienda è divenuta ben presto la più innovativa dell’Italia centro-meridionale.
“La nostra mission risiede – come riporta una nota sul sito dell’azienda – in un gruppo di lavoro che in realtà è una famiglia allargata, dove il più anziano trasmette al giovane non solo la manualità nel senso stretto, ma l’amore e la passione nell’operare. Ed è proprio questa passione, unita ad una volontà continua di confronto e collaborazione, che ha fatto e continua a far crescere le persone che lavorano in azienda”. Poi, il terremoto e tanta voglia di ripartire.
Con l’intento di aiutare l’imprenditore nella sua ispezione vi saranno cinque boss delle passate edizioni, che si caleranno sotto mentite spoglie nella missione, tra i quali appunto Guido Di Stefano del Maglificio Gran Sasso, già protagonista nella quarta edizione, e legato a quella che sembra sia stata una delle puntate più viste della trasmissione. Con Di Stefano, altri “boss” molto meno noti nel Teramano.