Giulianova. “Oggi il nostro Lucio, con delibera degli Organi competenti, probabilmente anche a seguito dell’esposto di semplice sensibilizzazione indirizzato giorni or sono dal gruppo di amici che lo segue da anni, è stato ricoverato in una struttura sanitaria ‘protetta ed assistita’ in Molise per un periodo di cure di una durata auspicabilmente breve ma non ancora determinata”.
L’annuncio sulla pagina facebook ‘Sei giuliese se..” che da mesi si era attivata per trovare una soluzione per il fotografo che da anni vive in difficoltà nella sua abitazioen di via Cupa, soprattutto dopo la morte di Padre Serafino.
“Lucio non è solo e non lo sarà mai! Gli Amici – si legge nel post – da anni a lui vicini, si sono già organizzati e si alterneranno con cadenza periodica per fargli visita. Di certo, e nel limite delle loro facoltà, monitoreranno il suo stato di benessere ed auspicati possibili miglioramenti sia fisici sia legati alla disabilità psichiatrica. Ferma ed attenta se permesso in visite e colloqui con i responsabili medici, sarà anche la verifica sulle attività terapeutiche assicurandosi che siano le più attinenti alla sensibilità e personalità di Lucio”.
“Crediamo di rappresentare il dispiacere di tutta la Città (Lucio è Giulianova…Giulianova è anche Lucio) pur nella consapevolezza personale del non più derogabile ma necessario intervento. La speranza nel Cuore è di rivederlo presto nella sua Amata Giulianova, in sostanziale salute, dialogante in piazza e sorridente com’era un tempo”, ternina così il post salutandolo con un “Abbraccio Fratello”, come Lucio gran Signore nei modi ha insegnato a tanti giuliesi.