Giulianova%2C+il+V+Premio+artistico+Don+Franco+Marcone+al+Liceo+Curie
abruzzocityrumorsit
/cultura-e-spettacolo/giulianova-il-v-premio-artisico-don-franco-marcone-al-liceo-curie.html/amp/
Cultura & Spettacolo Teramo

Giulianova, il V Premio artistico Don Franco Marcone al Liceo Curie

Giulianova. Nel pomeriggio di mercoledì, l’Aula Magna del Liceo Statale “M. Curie” di Giulianova ha ospitato la cerimonia di premiazione della V edizione del Premio artistico “Don Franco Marcone” a cui hanno partecipato Sua Eminenza Monsignor Leuzzi, don Luca, parroco della Chiesa San Pietro e Paolo di Giulianova e la famiglia Marcone.

Prima della premiazione un’alunna, Francesca Di Donato della 5B, ha presentato alla folta platea un piacevole exursus sulla storia del Cinema e sugli stretti legami con l’Arte. Infatti, gli alunni del liceo giuliese, coordinati dalla prof.ssa Lorella Crescentini, hanno presentato le loro opere sul tema “Arte & Cinema” ad una giuria d’onore composta dalla Dirigente Silvia Recchiuti, dai professori Tania Del Toro e Vladimiro Quaranta.

La giuria ha decretato come vincitore il cortometraggio “STORIA TRA SOGNO E REALTA’” degli alunni Giorgia Daka (5D) ed Emily Capasso (4F) per “aver colto le intime dinamiche tra le varie espressioni artistiche, guidando lo spettatore all’interno di molteplici esperienze sensoriali, bilanciando musica, movimenti ed immagini veicolando il senso del racconto artistico in maniera empatica”.

Il secondo posto è stato assegnato all’installazione “OPTICAL” degli alunni Veronica Ferri ed Eris Hoxhalli (5B) per “aver convolto in maniera attiva lo spettatore, invitandolo a riflettere sul punto di vista ottimale per focalizzare ed indagare i vari livelli di percezione, spaziali e concettuali essenziali alla consapevolezza artistica.”

Al terzo post ex-aequo si sono classificati per l’originalità la performance provocatoria “L’ARTE CHE RECITA IL CINEMA” degli alunni Matilda Congedo (performer), Marianna Flammini e Roberto La Corte (5B). Invece i ritratti “LA MUSA” dell’alunna Marianna Flammini (5B) sono stati premiati per “l’indiscutibile tecnica chiaroscurale che ha reso emotivamente espressivi i soggetti cinematografici”.