Una breve clip tratta dal film “I Cento Passi” (2000) di Marco Tullio Giordana è stata l’introduzione al dialogo tra Giovanni Impastato, gli studenti e i docenti intervenuti sulla figura di suo fratello, Peppino.
Giovanni Impastato ha sottolineato quanto è stato innovativo l’approccio di Peppino nell’opposizione alla mafia, in particolare il ricorso ad una ironia dissacrante e la diffusione dei suoi messaggi attraverso una delle prime radio libere.
Giovanni ha evidenziato l’attualità della lotta antimafia promossa da Peppino, che ha segnato una rottura storica e culturale diventando punto di riferimento per le nuove generazioni che devono condividere lo scopo comune di proteggere la legalità democratica e la carta in cui essa affonda le radici, cioè la nostra Costituzione.
Nell’ultima parte dell’incontro è stato lasciato spazio alle domande degli studenti, che si sono diffusamente interrogati sul coraggio necessario per sfidare la mafia e su come, anche attraverso piccoli gesti quotidiani, i giovani possano rappresentare il cambiamento.
Giovanni Impastato li ha spronati a studiare, a fare analisi delle responsabilità impegnandosi contro la cultura dell’antipolitica, individuando stili di vita corretti nel privato come nelle relazioni sociali.