Durante questo importante appuntamento del Giubileo 2025, le Porte Sante non si apriranno solo a Roma
Il Giubileo, con l’apertura della Porta Santa, è uno dei riti più importanti e conosciuti della religione Cattolica. Questo momento, infatti, sancisce l’inizio del periodo sacro ed è spesso seguito in tutto il mondo.
Tuttavia, in pochi conoscono alcune particolarità di questa importante commemorazione e del gesto più rappresentativo in assoluto: l’apertura della Porta Santa. Infatti, durante il Giubileo 2025, le Porte Sante non si apriranno solo a Roma. Vi mostriamo dove ne verranno aperte altre.
Il Giubileo, secondo le fonti più attendibili, risale al 1500, quando papa Alessandro VI fu uno dei primi a celebrare questa importante commemorazione. Tra gli avvenimenti più importanti di questo appuntamento, come abbiamo già detto, vi sono le aperture delle Porte Sante, le quali vengono effettuate solo durante l’anno giubilare. In questo caso, vengono aperte le Porte delle quattro basiliche papali di Roma: San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore. Ma ci sono altre Porte Sante che verranno aperte durante il Giubileo 2025.
In tutto il mondo, infatti, esistono diverse altre Porte Sante che vengono concesse dal Papa in modo da poter concedere l’indulgenza plenaria. Una delle più importanti e conosciute tra quelle che verranno aperte vi sono le Porte Sante della cattedrale di Santiago di Compostela, della basilica di Santa Maria di Collemaggio, all’Aquila, la cattedrale di Notre-Dame de Québec, la cattedrale di Atri e quella di Nuova Delhi. Saranno queste le Porte Sante che verranno aperte durante il Giubileo del prossimo anno. Già nel 2015, durante il Giubileo Straordinario, Papa Francesco aveva concesso l’apertura delle Porte Sante nelle cattedrali. Le diocesi, inoltre, hanno potuto istituire altre Porte Sante.
Nel passato. il Giubileo veniva inaugurato con un colpo di martelletto del Papa ad una porta chiusa, parzialmente smurata. Successivamente, alcuni addetti completavano la sua demolizione. Fu Papa Giovanni Paolo II che, per motivi di sicurezza, decise di cambiare il rito facendo smurare in anticipo la Porta, in modo da lasciare al Pontefice il compito di spingere i battenti della Porta. Si tratta di un momento particolarmente importante e molto sentito che, come abbiamo detto, rappresenta molto l’essenza del Giubileo. L’apertura della Porta Santa, infatti, oltre ad inaugurare il Giubileo, rappresenta il passaggio che ogni cristiano deve necessariamente compiere per passare da una situazione di peccato ad uno stato di grazia.