Gina Lollobrigida: il 28 e il 29 maggio a Genova si terrà un’asta con oggetti che un tempo sono appartenuti all’attrice. Il retroscena.
Guido Wannenes, ad della casa d’aste incaricata, ha parlato di un vero e proprio tesoro: “Esistono due tipi di cataloghi: quelli che raccontano una storia e quelli che raccontano La Storia”. Quello di Gina Lollobrigida fa parte del secondo.
L’asta è composta da 410 pezzi che un tempo sono appartenuti alla diva e riportano alla sua vita negli anni Cinquanta.
Com’è noto, Gina Lollobrigida è morta a gennaio 2023 all’età di 95 anni. A dare la notizia dell’asta è Il Corriere della Sera, che spiega i dettagli di quello che verrà venduto dalla Wannenes.
Il pacchetto proviene dalla casa dell’attrice ed è composto da oggetti di arredo, gioielli, opere d’arte, un monumentale monetiere siciliano, spade di duello cinematografiche, sgabelli Dinastia Qing, sculture tibetane, icone russe, quadri fiamminghi e opere d’arte settecentesche.
In vendita sono finiti anche un secchiello per il ghiaccio di Cartier, un candelabbro molto grande e una scultura che raffigura Gina Lollobrigida, realizzata da Giacomo Manzù. L’asta include un orologio Seiko che Fidel Castro ha regalato all’attrice, ma anche oggetti di grandissimo valore per la sua carriera, come due Nastri d’Argento e la stella della Walk of Fame.
Verranno proposti anche i gioielli: insomma, sono oggetti di un valore inestimabile, quasi un vero e proprio museo dell’arte.
All’asta gli oggetti di Gina Lollobrigida: il triste retroscena
Viene da chiedersi per quale ragione sia stato deciso di mettere in vendita veri e propri pezzi di storia. Il motivo è che Gina Lollobrigida ha lasciato moltissimi debiti ai suoi eredi. E adesso il ricavato delle vendite di questi oggetti verrà utilizzato per far fronte a queste spese.
Inoltre, l’evento rappresenta un’occasione unica per ricordare e celebrare l’attrice che è diventata una vera e propria icona mondiale del cinema e dell’arte, cominciando la sua carriera come scultrice all’Accademia delle Belle Arti.
Come detto, tra gli oggetti di maggior valore c’è l’orologio Seiko di Fidel Castro, che riporta l’inciso “a Gina con ammirazione”. Ma anche la macchina fotografica che Lollobrigida utilizzò per fotografare l’ex presidente di Cuba quando andò all’Avana come fotoreporter. La stessa che poi usò per scattare foto a Paul Newman, Salvador Dalì ed Henry Kissinger.