Se amate Gerry Scotti come conduttore e non voleste mai vederlo andare in pensione, ecco cos’ha detto in merito: nessuno se l’aspettava
Classe 1956, Gerry Scotti è uno dei volti televisivi italiani più amati in assoluto. Nel 2022 aveva all’attivo ben 740 prime serate e più di 8mila puntate di programmi in day-time su Mediaset. Nonostante la sua carriera sia iniziata in radio, come disc jockey, di fatto la conduzione è diventata il suo pane quotidiano: ecco però cosa pensa della pensione.
Chi è cresciuto con i suoi programmi, come Chi Vuol Essere Milionario? solo per citarne uno, non può credere al fatto che Gerry Scotti abbia già 67 anni. Di fatto, però, il tempo passa per tutti e passa anche per lui, quindi nella sua testa e in quella di chi lo intervista inizia a balenare l’idea della pensione. Ecco cosa ha detto in merito, quando gli è stato chiesto se ha intenzione di ritirarsi dalle scene.
Gerry Scotti e la pensione, parole chiare: eccole
Sono già quaranta gli anni di carriera di Gerry Scotti: nonostante i suoi desiderassero per lui una carriera d’avvocato e ci siano rimasti molto male quando ha abbandonato Giurisprudenza a pochi esami dalla laurea per seguire la sua passione, di fatto oggi si può dire che non avrebbe potuto compiere scelta migliore. Gli anni, però, passano e la voglia di riposarsi un po’ si fa sempre più consistente.
Anni fa, infatti, aveva detto che quando avrebbe raggiunto i sessant’anni sarebbe andato in pensione. Il traguardo è però stato anche superato e di fatto il ritiro non è avvenuto. Oggi, quindi, ritira quelle parole e le specifica, poiché probabilmente avrà voluto dire che invidia chi a 60 anni ha tutti i requisiti (anche psicologici) per ritirarsi e godersi la vita. “Io ho sempre dichiarato che finché mi diverto, mi regge la salute e le cose che faccio mi piacciono, continuerò a farle” ha detto, aggiungendo che di Costanzo, Corrado o Mike Bongiorno nessuno si sia mai chiesto se andassero in pensione.
Di fatto, quindi, sembra che Gerry Scotti continuerà ancora a lungo a lavorare in tv. Si accende quindi la speranza di chi si augura che sia proprio lui il successore di Amadeus per il Festival di Sanremo, che nel 2025 passerà in mano a un nuovo direttore artistico: al momento, però, non si ha alcuna certezza.