Francavilla al Mare. Sabato 3 Dicembre alle ore 10 nella Sala ipogea 2 del Museo Michetti si terrà il terzo incontro su Carlo V e le Donne di potere del Rinascimento Meridionale
“Il secolo XVI, commenta la presidente Maria Rosaria Sisto, ha mostrato l’evidenza della capacità di governo di molte donne rimaste da sole a governare vasti feudi, e della peculiarità del governo femminile che ha lasciato in eredità alle successive generazioni quel fenomeno culturale e artistico che va sotto il nome di Rinascimento. Alcune di questa donne hanno legato indissolubilmente il proprio nome all’Abruzzo, Antonella d’Aquino e Vittoria Colonna, marchese di Pescara e signore di molti feudi abruzzesi, Costanza d’Avalos, principessa di Francavilla e governatrice di Ischia, Margherita d’Austria governatrice de L’Aquila e degli estesi Stati Farnesiani d’Abruzzo. Porteremo alla luce nei nostri incontri queste donne di potere legate all’Abruzzo, e altre che via facendo incontreremo sorprendentemente, come Porzia Fieramosca che ereditò e si prese cura del patrimonio del fratello, il celebre eroe Ettore Fieramosca, vittorioso nella disfida di Barletta. A Civitaquana, paesino della provincia di Pescara, abbiamo scoperto dell’esistenza e dell’esercizio di potere di questa donna che ha lasciato traccia nel bellissimo Palazzo Fieramosca ora sede del comune della città. Sabato prossimo esploreremo il mecenatismo diffuso nelle corti rinascimentali e il protagonismo femminile nella promozione della cultura e delle arti”
Ci sarà quindi una discussione, animata dalla prof. Michelina Zappacosta, consigliera dell’associazione, che interagirà con gli studenti del Liceo Scientifico “A:VOLTA” di Francavilla coinvolti nel progetto.
L’intervento conclusivo della Prof. Raffaella Radoccia, referente del Liceo per il progetto, metterà in luce gli aspetti più interessanti emersi dalla giornata di studio.
Gli incontri, aperti alla popolazione, sono patrocinati dall’ Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, Le Vie di Carlo V, dal Comune di Francavilla al mare, dall’Istituto Italiano Castelli sezione Abruzzo, dal Gruppo Archeologico del Medio Adriatico e in collaborazione con l’Archivio di Stato di Chieti.
Ingresso libero. Per info tel 360982754.