Enzo Tortora torna al centro dell’attenzione per una vera e propria polemica che in Rai si sta scatenando a causa sua: che cosa è successo?
E’ andato in onda un docu-film su Rai Tre dedicato a Enzo Tortora, il conduttore televisivo di grande successo ingiustamente finito in carcere per delle false accuse: il titolo è Enzo Tortora – Volevo immaginarmi altrove, documentario che sarà possibile rivedere anche su Rai Play.
Nei giorni scorsi, lo stesso era stato presentato in modo ufficiale in un lungo incontro diretto da Tommaso Cennamo, assente alla presentazioni ufficiale Gaia Tortora, la figlia del conduttore, nota giornalista che da sempre si batte per far luce sull’ingiusta condanna vissuta dal padre.
Una assenza non da poco che ha lasciato anche di stucco e che probabilmente nessuno si sarebbe mai aspettato di trovare: ad avere però spiegato i motivi per cui ha preso questa decisione è stata proprio la diretta interessata sui social: una polemica che ha come interlocutore la Rai stessa.
Enzo Tortora, parla la figlia Gaia Tortora: “Mio padre era una un uomo riservato”
Insomma pare proprio che della realizzazione del documentario dedicato al grande Enzo Tortora da parte della Rai, la figlia Gaia lo abbia saputo tramite uno spot televisivo e questo è il motivo per cui non è presente al suo interno e anche il motivo per cui non è andata alla presentazione.
“Rai Documentari decide di produrre e trasmettere un documentario su mio padre. Non ne so nulla” ha scritto il vicedirettore del Tg La7 e ancora: “Ho avuto modo di vedere il documentario. Mio padre era un uomo riservato. Capisco ora perché non sono stata invitata. La Rai si occupi di quelli che ancora oggi non hanno voce. Invece di mettere insieme testimonianze e spacciare per un documentario”. A infastidire Tortora, soprattutto i testimoni scelti dalla produzione: “Soli esponenti di centrodestra. Questo tipo di strumentalizzazione mi fa schifo”.
Delle dichiarazioni davvero particolari che però hanno ricevuto la risposta immediata di Fabrizio Zappi direttore di Rai Doc che ha smentito l’affermazione della giornalista e figlia del grande conduttore, sottolineando come sia stata proprio lei a non volere partecipare al progetto. “È mio diritto non partecipare a un progetto che non mi convince. Anche per se non ricordo male era da poco scomparsa mia sorella” ha poi ribattuto sottolineando come in ogni caso, un invito alla conferenza stampa sarebbe stato doveroso.
Una polemica davvero di non poco conto nella quale ha preso parte anche se in un secondo momento la compagna del conduttore, Francesca Scopelliti che gli è stata vicina negli anni più duri e fino alla fine, dal canto suo in merito al documentario ha ammesso: “Un’operazione di verità, di grande pregio, con esplicite e chiare dichiarazioni di personaggi importanti, giornalisti, giuristi, politici, testimoni diretti di quella triste vicenda”.