Emis Killa rinuncia a Sanremo dopo il Daspo: il rapper coinvolto nell’inchiesta Doppia Curva

Dopo essere stato colpito da un Daspo e aver appreso dai media di essere indagato per associazione a delinquere, Emis Killa annuncia il ritiro dal Festival di Sanremo 2025

Il primo caso è servito. Emis Killa, al secolo Emiliano Rudolf Giambelli, ha deciso di non partecipare al Festival di Sanremo 2025 dopo essere finito al centro di un’inchiesta giudiziaria che lo vede coinvolto per associazione a delinquere.

Emis Killa
Emis Killa, doveva essere il suo primo Sanremo – Credits Mattia Guolo (abruzzo.cityrumors.it)

Il provvedimento si inserisce nell’ambito dell’indagine Doppia Curva, che ha portato all’arresto di numerosi esponenti del tifo organizzato milanese.

Il ritiro di Emis Killa

La decisione di Emis Killa arriva dopo la notifica di un Daspo di tre anni che gli impedirà di accedere agli stadi italiani. Il rapper ha annunciato il suo ritiro da Sanremo attraverso le stories di Instagram del suo account ufficiale, spiegando di aver appreso dai giornali di essere indagato: “Se questo corrisponderà al vero, sarà importante che l’indagine faccia il suo corso senza pressioni mediatiche. Dopo 15 anni di carriera, ero pronto per il mio primo Sanremo, ma a questo punto preferisco fare un passo indietro”.

Emis Killa, l’inchiesta e il Daspo

L’inchiesta Doppia Curva ha portato alla luce una rete di attività illecite legate agli ambienti ultrà di Inter e Milan. Emis Killa è stato identificato per la sua vicinanza Luca Lucci, capo ultrà rossonero arrestato per narcotraffico e tentato omicidio. Il rapper è tra le persone riprese dalle telecamere durante un pestaggio ai danni di uno steward a San Siro l’11 aprile 2023.

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Inoltre, durante una perquisizione nella sua abitazione a Vimercate, sono stati rinvenuti sette coltelli, tre tirapugni, uno sfollagente, un taser e 40mila euro in contanti. Tutti elementi che hanno contribuito all’emissione del Daspo, firmato dal questore di Milano, che gli impedisce di accedere a eventi sportivi per i prossimi tre anni. Paradossalmente il Daspo gli impediva di andare allo stadio: ma non di esibirsi a Sanremo.

Le dichiarazioni di Emis Killa

Di qui la decisione dell’artista di farsi da parte: “Confido che tutto si risolverà al più presto e spero di poter affrontare in futuro un Festival dove si parli solo di musica, come dovrebbe essere per ogni artista”.

La rinuncia di Emis Killa toglie uno dei potenziali protagonisti alla competizione. Il rapper non sarà sostituito. I big in gara saranno dunque soltanto 29. La RAI potrebbe anche decidere di rivalersi nei confronti dell’artista. Perché il ritiro, una volta ufficializzata la presenza al Festival, non è contemplato. Se non per motivi di forza maggiore: soprattutto di salute. E non è certo questo il caso.

Emis Killa
Emis Killa sul palco del suo ultimo tour – Credits Tommaso Longari (abruzzo.cityrumors.it)

Ritiri e controversie: i precedenti a Sanremo

Il caso di Emis Killa non è certo singolare. Nel 2010 destò molto scalpore la vicenda di Morgan che venne escluso d’ufficio e d’autorità quando in una intervista il cantante aveva ammesso di fare uso di droghe: “Fumo cocaina tutti i giorni come antidepressivo” aveva detto il cantante, che venne escluso soprattutto per decisione della RAI.

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Due anni prima Loredana Bertè viene esclusa dopo un’accusa di plagio. La sua canzone Musica e Parole era troppo simile a un brano che i suoi autori, Radius e Avogadro, avevano già pubblicato ann prima.

Povia è finito nel mirino del regolamento due volte. Prima con I Bambini Fanno Ooooh. Che il cantante propose in pubblico durante una serata prima della rassegna. La canzone che era data per superfavorita tra gli esordienti: ma il regolamento parla di brani inediti. E Povia fu costretto a rinunciare alla gara ottenendo comunque un passaggio nel corso della serata finale. Molte polemiche anche per Luca Era Gay, presentata in gara nel 2009 e denunciata da alcune associazioni LGBT per il suo messaggio.

Il Festival di Sanremo 2025 inizierà l’11 febbraio con la prima serata che prevede l’esibizione di tutte le canzoni in gara.

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