Conosciamo meglio Dorina Dato, la moglie di Drupi. Quando si sono incontrati per la prima volta, cosa li accomuna, la vita privata e professionale.
Per anni lo abbiamo visto calcare la scena col suo inconfondibile look, con i capelli lunghi come marchio di fabbrica. Da poco però Drupi, nome d’arte di Giampiero Anelli, ha deciso di dare un taglio alla chioma. Così si è presentato nel salotto di Caterina Balivo, a La Volta Buona, con una capigliatura decisamente più corta.
Durante l’intervista televisiva Drupi ha ripercorso le tappe salienti della sua vita professionale e non, parlando anche delle seria malattia al polmone affrontata e vinta nella sua città natale, Pavia, dove a solo 15 anni prese il via una lunga carriera che lo avrebbe portato a esibirsi nella Piazza della Città Vecchia di Praga (unico a farlo insieme ai Rolling Stones).
Tanti i successi dai Drupi: da “Vado via” del 1973 fino a “Soli” (realizzato insieme ai New Trolls) e a brani come “Fammi volare” (1985), “Era bella davvero” (1988), “Un uomo in più” (1992) e “Voglio una donna” (1995). Ad accompagnare in studio il cantante 77enne c’era l’amata moglie Dorina Dato. Conosciamola meglio.
Anche Dorina Dato è una cantante solista. Verso la fine degli anni Settanta ha inciso il 45 giri intitolato “Bambino”. Sempre nello stesso anno ha bissato con un altro singolo dal titolo “Mi piacerebbe diventare”. Nata a Milano nel 1953, ha incontrato per la prima volta il suo futuro marito nel 1973, quando lavorava come corista in tournée e in sala prove.
Da allora i due – che non hanno figli – non si sono più lasciati e nel 1992 sono convolati a nozze. A unire la coppia, sempre salda anche nei momenti difficili come la malattia, non c’è stato solo il cemento dell’amore, ma anche la musica. Da sempre ad accomunare Dorina e Drupi è stata questa passione bruciante che li ha portati anche a collaborare professionalmente.
Da questa unione di intenti e di talenti è nato ad esempio il disco “Fuori target“, scritto a quattro mani dalla coppia e che ha riscosso un notevole successo. Cosa ha fatto scattare la scintilla? A farla innamorare di Drupi sono state «tante cose, difficile in un attimo parlarne… un insieme di cose, la sensibilità, questa forza unita alla dolcezza che in un uomo non è così facile», ha detto Dorina a riguardo del marito.
Dal canto suo Drupi ha detto di ricordare ancora molto bene come era vestita Dorina durante il loro primo incontro: «Era un po’ una figlia dei fiori, come piaceva a me, con la sua gonna nera e la sua camicia fiorata». Dorina è sempre stata molto riservata (ha ammesso di non essere «una gran chiacchierona»), poco avvezza alla luce delle telecamere a differenza di Drupi, che invece si è sempre trovato a suo agio sotto i riflettori.