L’iniziativa dedicata al marchese, e fortemente voluta dal presidente del Cast Carmine Cellinese, è stata pensato non a caso nel 2022, anno significativo poiché ricorre il centenario della nascita dell’autodromo di Monza a cui proprio il marchese di Cermignano contribuì in maniera significativa grazie al suo patrimonio. Dunque nell’anno dei festeggiamenti dedicati all’autodromo più iconico per la storia dell’automobilismo del Paese, il Cast di Teramo ha decisi di omaggiare i festeggiamenti del centenario a un uomo che molto si è speso per la storia dell’automobilismo, ma anche per l’autodromo, oltre che per il salvataggio di case automobilistiche come la Maserati.
La stele che verrà apposta a Montegualtieri ripercorrerà proprio le tappe più significative di questa figura simbolo del motorismo abruzzese visto che De Sterlich nacque a Castellamare Adriatico nel 1898. Nel 1922 contribuì col suo patrimonio personale alla costruzione dell’autodromo di Monza, nel 1924 fu tra i promotori della costituzione del R.A.C.I. Teramo (Reale Automibile Club Teramo).
Nel 1926 il marchese finanziò la Maserati per la realizzazione del modello “Tipo 26”, salvando la casa automobilistica dal fallimento. Dopo aver vinto le più importanti corse in salita, il “re della montagna”, così come De Sterlich era chiamato, trionfa alla sua ultima gara: la Castel di Lama-Ascoli Piceno.
Il marchese morì a Teramo nel 1976 lasciando una memoria di valore per la storia dell’automobilismo abruzzese, tanto che sabato il presidente Cellinese ha deciso di omaggiare la sua figura con un ritrovo di auto d’epoca a Castelnuovo Vomano per fare un giro automobilistico nei possedimenti di De Sterlich. Alle 18 i partecipanti si ritroveranno a Montegualtieri per saluti e per ripercorrere i cenni storici del Re della Montagna dove ci sarà l’apposizione della stele commemorativa. La giornata si concluderà con un momento conviviale a Capodacqua.
“Ci è sembrato doveroso – dichiara Carmine Cellinese del Cast – onorare la memoria di quest’uomo nell’anno dedicato ai festeggiamenti dell’autodromo. Non potevamo ignorare questo filo conduttore tra l’Abruzzo e l’impianto sportivo lombardo visto che questo pezzo di storia del motorismo è legato a doppio filo alla figura di un teramano che ha devoluto l’impegno di una vita e il suo imponente patrimonio alla nascita di strutture e alla salvaguardia di marchi storici dell’automobilismo del Paese. Teramo è grata al marchese De Sterlic, e come Cast vogliamo farci portatori di questo bagaglio di memoria onorando con una stele l’esempio di quest’uomo le cui gesta sportive, oltre che generose, riecheggiano ancora oggi”.