L’evento vuole offrire una fotografia reale sulle donne protagoniste e centro propulsivo della lotta, sfidare il regime islamico al grido di “Azadi”: libertà, una riflessione sulla situazione politica in Iran teatro dell’ennesima rivolta popolare che infiamma il paese.
L’associazione Il Guscio con il supporto organizzativo del gruppo Sky Events business, sotto il patrocinio del Comune di Tortoreto e la partecipazione di importanti aziende del territorio, l’incontro con l’autore Esmail Mohades propone un’immagine viva e dinamica del suo libro “Non si può incatenare il sole “storie reali delle donne nelle carceri iraniane, il testo vanta la prefazione della scrittrice Dacia Maraini.
La presentazione a cura di Maria Rita Piersanti, vedrà un intervento di Fancy Menei di Sky Space, la partecipazione della presidente dell’associazione il Guscio Andreina Moretti e alcuni rappresentati dell’amministrazione comunale di Tortoreto.
Nato a Teheran il 23agosto 1957, Mohades tra il 1978 e 1979 partecipa insieme a milioni di iraniani al movimento di protesta contro la dittatura dello Scià. Dopo l’insediamento del regime islamico si reca in Italia dove si laurea in ingegneria all’Università dell’Aquila.
“oggi come allora la rivolta è politica Il disastro economico o il velo obbligatorio sono solo la cornice entro la quale si esprime il desiderio di sempre alla libertà, all’autodeterminazione e al diritto ad una vita dignitosa “afferma Esmail “Se il novecento in Iran è finito con la grande rivoluzione iraniana, il terzo millennio inizia con la leadership delle donne. Non è un caso che il regime Khomeinista per reprimere la società abbia iniziato dalle donne”