Silvi%2C+biblioteca+comunale%3A+dal+Ministero+due+contributi+per+l%26%238217%3Bacquisto+dei+libri
abruzzocityrumorsit
/cultura-e-spettacolo/cultura-spettacolo-teramo/silvi-biblioteca-comunale-dal-ministero-due-contributi-per-lacquisto-dei-libri.html/amp/

Silvi, biblioteca comunale: dal Ministero due contributi per l’acquisto dei libri

Silvi. Anche quest’anno la biblioteca comunale di Silvi ha raggiunto alcuni qualificanti obiettivi che le hanno consentito di partecipare all’assegnazione dei contributi previsti dal D.M. n.8/2022.

La domanda di contributo al Ministero della Cultura presentata dal Comune nelle modalità previste dal decreto ministeriale, si è aggiudicata due contributi per acquisto libri. Per la sezione “Ragazzi” ha avuto un contributo di € 1.371 e € 4.366 per la biblioteca comunale.

“Un grandissimo risultato – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Giuseppina Di Giovanni – che ci riempie di orgoglio, soprattutto per il riconoscimento che abbiamo ottenuto con la nuova sezione Ragazzi aperta recentemente in zona Piomba grazie all’impegno della bibliotecaria Rita Luciani e dell’intero staff dell’assessorato alla Cultura. Significativa la caratterizzazione che abbiamo inteso dare al nuovo servizio pubblico intitolandolo emblematicamente “Siamo Alberi”. Infatti, grazie agli spazi ampi verdi di cui la biblioteca dispone – ha detto l’assessore Di Giovanni – è anche una sorta di giardino di lettura a pochi passi dal mare dedicato ai ragazzi ma con accesso libero anche agli adulti che possono incontrarsi nel parco dotato, tra l’altro, di gazebi e panchine dove è bello fermarsi per leggere un buon libro e socializzare”.

“Il recupero di edifici pubblici abbandonati – ha dichiarato il sindaco Andrea Scordella – e l’individuazione di nuovi spazi attrezzati da mettere a disposizione dei cittadini per promuovere la cultura, la socializzazione, l’attività motoria e lo svago fa parte degli obiettivi che l’amministrazione comunale sta portando avanti. In una città come Silvi, dove queste opportunità un tempo erano garantite, almeno in parte, dai privati, è diventato urgente e non più procrastinabile dedicare impegno e risorse per recuperare il tempo perduto e per bloccare il fenomeno dell’indifferenza nei confronti della cultura e dell’uso intelligente e fruttuoso del tempo libero. Il progetto “Siamo Alberi” va in questa direzione e lo riteniamo un buon esempio da seguire”.