Presentato il progetto Roseto ART.LAB per avvicinare i giovani all’arte

Roseto. Offrire stimoli e alternative alle ragazze e ai ragazzi rosetani, attraverso l’arte, per creare, al termine del percorso, un laboratorio che diventi un punto di riferimento culturale permanente sul territorio.

È questo l’intento con cui nasce il progetto Roseto ART.LAB. (presentato questa mattina in conferenza stampa in sala consiliare in Municipio alla presenza di amministratori e artisti rosetani) che si focalizzerà sulla cultura, in particolare sull’arte visiva, in tutte le sue forme. Il primo step prevede il coinvolgimento dei ragazzi attraverso la presentazione di alcuni esempi virtuosi provenienti dal territorio, personalità che hanno fatto dell’arte la loro missione e professione. Al termine di questa prima fase di incontro e dialogo, il discorso si sposterà verso una fase più “pratica”, che avrà l’assetto di un laboratorio e che, nel tempo, diventerà un punto di riferimento culturale autosostenibile.

Si comincerà, come detto, con una serie di incontri in cui due artisti presenteranno i loro lavori, parleranno della loro storia, risponderanno a domande raccolte prima sui Social attraverso sondaggi e, ovviamente, a quelle fatte dal vivo, in un clima informale e rilassato.

Il calendario degli appuntamenti prenderà il via martedì 10 maggio con il primo evento che vedrà protagonisti il fumettista Andrea Marzii e lo street artist Samuele Romano. L’incontro si svolgerà alle ore 21 presso il Centro Piamarta.

A seguire, le altre tappe dell’ART.LAB. sono previste giovedì 26 maggio, giovedì 9 giugno e giovedì 23 giugno. Poi, i due appuntamenti (7 luglio e 13 o 14 luglio) che vedranno tra i protagonisti due artisti di fama internazionale, i cui nomi saranno svelati più avanti. Il calendario completo sarà reso noto a breve.

“È sempre bello parlare di arte, cultura e innovazione – ha detto il Sindaco Mario Nugnes – Lo è ancora di più quando queste parole riguardano e interessano le eccellenze del nostro territorio. A volte, sbagliando, pensiamo di dover andare fuori dai nostri confini per trovare le giuste professionalità quando, invece, abbiamo un tesoro dentro casa. Spesso si tratta di giovani ed è fantastico vederli protagonisti delle attività culturali rosetane come Roseto ART.LAB., un’idea che ha trovato subito il sostegno della mia Amministrazione e per la quale ringrazio l’assessore Francesco Luciani, Bruno Cerasi e tutti gli attori che hanno reso possibile questo progetto”.

“Sono felice di dare il via, in veste di assessore, a questo bel progetto. È per idee come queste che ho deciso di mettermi in gioco e di diventare amministratore – ha aggiunto l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Fondamentale, in questo percorso, è stato il dialogo con i nostri giovani. Vengo da una settimana ricca di appuntamenti culturali, tutti importantissimi, ma credo anche che sia arrivato il momento di portare qualcosa di nuovo in città, dando risalto ai giovani rosetani che vivono di arte e che ne hanno fatto la loro professione. Il Roseto ART.LAB. è anche un modo per dare una risposta al disagio giovanile, che vogliamo combattere attraverso la creatività dell’arte “comune” e dell’arte alternativa. L’obiettivo è partire con un primo passo che serva ad avviare un percorso stabile e durevole, che faccia crescere questo progetto anno dopo anno”.

A presentare il progetto e la sua genesi è stato Bruno Cerasi, artista visivo e direttore artistico dell’iniziativa. “Negli ultimi anni ho sentito l’urgenza di fare divulgazione tra i più giovani, soprattutto tra coloro che vedevo senza stimoli – ha affermato – e ho notato che i ragazzi, nonostante il periodo difficile, sono molto ricettivi. Quando l’Assessore Luciani mi ha chiesto un contributo, quindi, non ho pensato di allestire una semplice mostra, che magari finisse lì, ma ho pensato ad un contributo che resti nel tempo: così è nata l’idea di Roseto ART.LAB. Abbiamo deciso di partire lavorando tra i giovani, coinvolgendo le scuole superiori e utilizzando i canali Social. Per poi avviare una serie di incontri, sostanzialmente due al mese, in cui gli stessi giovani potranno relazionarsi direttamente con gli artisti rosetani. Poi, a luglio, i due appuntamenti finali che vedranno protagonisti i grandi ospiti di caratura internazionale che saranno inseriti anche in “Roseto Opera Prima”. Un percorso che punta, al termine di queste prime fasi, alla creazione di un laboratorio fisico e stabile a Roseto degli Abruzzi che diventi una fucina di idee, di seminari, di esperienze e di dialogo”.

Il Consigliere delegato alla Politiche Giovanili Christian Aceto ha rimarcato l’importanza di coniugare l’arte, la creatività e il mondo dei giovani. “Si tratta della prima volta che Roseto si propone di realizzare un progetto del genere – ha detto Aceto – Un’idea che ha anche una valenza sociale utile per combattere, attraverso l’arte, la noia che spesso porta i nostri ragazzi ad avere atteggiamenti poco consoni che sfociano nella mala movida. Mi auspico, inoltre, che da questo contenitore possano nascere anche progetti di riqualificazione, attraverso la street art, di alcune aree della nostra città. Il mio compito ovviamente sarà quello di divulgare il progetto sui social e nelle scuole e di sostenerlo con i mezzi a mia disposizione”.

Stefano De Luca, delegato alla Cultura del Tavolo delle Politiche Giovanili di Roseto ha concluso ringraziando gli organizzatori del progetto e sottolineando che Roseto ART.LAB. potrà diventare “una rampa di lancio per valorizzare la cultura e tutti gli artisti rosetani”.

 

 

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