L’iniziativa, a cura dell’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Parrocchia di San Silvestro, è stata caratterizzata da una iniziativa al mattino e una al pomeriggio. Alle 11 c’è stata una Santa Messa presieduta da Monsignor Lorenzo Leuzzi Vescovo della Diocesi Teramo-Atri e a seguire ci sono stati gli interventi della dottoressa Francesca Petrella dei Beni Culturali Ecclesiastici e Arte Sacra della Diocesi di Teramo-Atri e dell’Architetto Antonio Mellano della Sovrintendenza Archeologia, Arti e Paesaggio per le province di Teramo-L’Aquila oltre al saluto del Colonnello Pasquale Saccone, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo, intervenuto anche nel pomeriggio. Alle 16, infatti, ci si è ritrovati per la seconda parte della cerimonia. Dopo i saluti del Sindaco di Pineto Robert Verrocchio e dei consiglieri Ernesto Iezzi e Gabriele Martella e di padre Angelo, lo storico Sandro Galantini ha illustrato le caratteristiche dell’opera. Presente anche l’editore Paolo De Siena che ha realizzato il volume “Pineto. Seduzione senza tempo”. L’appuntamento si è concluso con il concerto della Fanfara dei Carabinieri.
“Siamo riconoscenti a tutti coloro che hanno reso possibile questo ritrovamento – dichiarano gli amministratori comunali di Pineto – grazie al prezioso lavoro delle forze dell’ordine è stata ritrovata e dopo i lavori di restauro è tornata nella nostra Chiesa che è stata dotata di un efficiente impianto di sicurezza. Un gioiello prezioso che valorizzeremo con iniziative lungimiranti per farne conoscere la storia e anche per unire i luoghi di Andrea De Litio favorendo il turismo. Ringraziamo tutti i relatori intervenuti, il numeroso pubblico e quanti hanno lavorato per questo risultato. Un ringraziamento va anche alla Fanfara dei Carabinieri, il loro concerto è stato molto apprezzato e ha impreziosito la nostra iniziativa”.