L’incontro ha visto la partecipazione delle classi 3BL Linguistico, 3AL e 4CL Scienze Umane, 3AL e 3BL Economico Sociale, ed è stato introdotto dalla professoressa Emma Marchioni, docente di Lingua e Cultura Francese e referente del progetto educativo, con i saluti della Dirigente Scolastica del Liceo “G.Milli”, dott.ssa Manuela Divisi, e della professoressa Francesca Falcone, membro della Commissione per le Pari opportunità della Provincia di Teramo, che ha esteso agli studenti anche i saluti della Presidente dott.ssa Amelide Francia e dell’Assessore delegato della CPO, dott. Giovanni Luzzi.
La riflessione intorno al tema della violenza di genere è partita dalle parole della stessa Tiziana di Ruscio – assente per indisposizione – che ha voluto comunque inviare agli studenti di Teramo il suo messaggio: “La violenza non è normale, la violenza non è il destino di nessuno. Io sono una sopravvissuta e voglio dirvi che, solo insieme, si può riuscire a superare il problema. Ognuno di noi è responsabile del cambiamento”. Il dibattito, moderato dalla giornalista Angelucci, è stato poi arricchito dai puntuali interventi della dottoressa Mizar Specchio, psicologa e psicoterapeuta transpersonale, e della avvocata Maria Teresa Salbitani, esperta in diritto minorile e di famiglia, consulente del Centro antiviolenza “La Fenice” di Teramo. Le frasi che hanno scosso le coscienze dei più giovani sono state queste: “Ognuno di noi ha il diritto di esistere, ognuno di noi ha il diritto di essere se stesso, nessuno mi può far sentire sbagliato”.