Atri%2C+il+presepe+%28pi%C3%B9%29+sostenibile+%C3%A8+quello+realizzato+dai+bimbi+della+Pediatria
abruzzocityrumorsit
/cultura-e-spettacolo/cultura-spettacolo-teramo/atri-il-presepe-piu-sostenibile-e-quello-realizzato-dai-bimbi-della-pediatria.html/amp/

Atri, il presepe (più) sostenibile è quello realizzato dai bimbi della Pediatria

Questa mattina ad Atri si è svolta la premiazione della prima edizione del Concorso “Presepe sostenibile” organizzato dall’Associazione “L’Istrice” in collaborazione con il WWF Abruzzo e l’Oasi WWF dei Calanchi di Atri.

Il premio, nato nell’ambito delle manifestazioni natalizie della Città di Atri, ha avuto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e ha visto la partecipazione di tanti alunni della Scuole dell’Infanzia.

I bambini erano chiamati a realizzare un presepe utilizzando esclusivamente materiali sostenibili e riciclabili avvicinando così i piccoli studenti ai valori della tutela dell’ambiente e della natura che l’Associazione L’Istrice, il WWF e l’Oasi WWF dei Calanchi di Atri portano avanti attraverso l’educazione ambientale.

I presepi partecipanti sono stati esposti per tutte le feste di Natale nelle vetrine dei negozi di Atri in una scelta di valorizzazione del patrimonio del centro storico dove i negozi e gli esercizi di vicinato giocano un ruolo fondamentale di presidio sociale per il loro legame con il territorio.

I presepi sono stati votati tramite la pagina Facebook dell’Associazione L’Istrice e dalla votazione è scaturita questa classifica:

Primi classificati i bambini della scuola di Pediatria dell’Ospedale di Atri;

Secondi classificati i bambini della Scuola dell’Infanzia Amaltea di Atri;

Terzi classificati i bambini della Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Ravasco di Atri.

Durante la cerimonia di premiazione Antonella Sardi, Vicepresidente dell’Associazione L’Istrice, e Adriano De Ascentiis, Direttore dell’Oasi WWF dei Calanchi di Atri, sottolineando la bravura di tutti i partecipanti, hanno consegnato ad ognuna delle scuole vincitrici un Kit educativo Panda Club del WWF Italia insieme ad un certificato di adozione di una specie animale in pericolo.