Silvi, Grande partecipazione dei cittadini. non solo residenti nel quartiere Silvisud (Villaggio del Fanciullo- Piomba- Silville), ma anche provenienti dalle zone di Silvi Alta, SilviNord e contrada Santo Stefano, per l’assemblea del Comitato di Quartiere sul verde urbano.
Il tema interessante ha coinvolto sia i numerosi cittadini residenti , sia i proprietari di case dei quartieri popolati soprattutto nel periodo estivo che i balneatori ,sia gli amministratori di condomini nonchè gli esercenti di attività turistico-commerciale. Comunità amante del proprio territorio.
Con sobria fermezza Monica d’Aurelio, presidente del Comitato di quartiere Silvisud, ha moderato il dibattito durante il quale ognuno ha avuto spazio per raccontare della propria esperienza al riguardo e dell’auspicabile visione di reali soluzioni migliorative da parte degli amministratori pubblici circa la salvaguardia e valorizzazione del verde pubblico.
Qualificato il contributo tecnico di Alberto Colazilli, Paesaggista esperto in beni ambientali che con sagacia ha vivacizzato e interessato gli interventi con apporto di foto significative di alberi e piante per entrare nel tema, coinvolgendo immediatamente i cittadini a prenderne parte. Durante la sua esposizione, Colazilli ha sottolineato il valore storico-culturale dei pini mediterranei nel paesaggio silvarolo.
Lorenzo Granchelli, Agronomo con seria professionalità , pacatamente, ha fornito esatte risposte tecniche sulla gestione delle radici dei pini. Ha spiegato, inoltre, quanto sia importante la presenza della vegetazione e degli alberi nel contesto urbano in particolare per migliorare l’aria ed il clima.
Come rappresentante dell’Amministrazione del Comune di Silvi è intervenuta Linda Angela Di Francesco, componente del Consiglio comunale con delega all’Ambiente e al Demanio, nonché Consigliere provinciale con delega all’ambiente. Una presenza che sottolinea lo spirito di attenzione che l’Amministrazione nutre circa l’attività che il Comitato di quartiere promuove sul territorio. E questa sera al riguardo ha dichiarato “Ben vengano questi incontri!…Purtroppo, però, non sempre la tutela delle piante e dell’ambiente conciliano con la tutela dell’incolumità delle persone; perciò dobbiamo trovare un giusto compromesso che salvaguardi l’uno e l’altro”.
Inattesa e gradita è stata la testimonianza di Giovanni Palombini, arboricoltore esperto decano, che ha spiegato come la giusta potatura è proprio quella che non si vede. Ha dato risposte tecniche per la cura e cultura dell’alto fusto in città. Ha chiosato con l’offerta alla nostra comunità di una dimostrazione gratuita di potatura di un albero “significativo” individuato tra quelli del patrimonio silvarolo.