In gita con la Provincia: le ricchezze del Teramano conquistano i turisti

vannucci_ezioTeramo. Bilancio più che positivo per l’iniziativa “In gita con la Provincia”, promossa dall’assessorato al Turismo dell’ente di via Milli. Dati più confortanti che emergono dal sondaggio condotto tra i partecipanti: 5mila e 600 i turisti, 149 i pullman e 3mila i pasti somministrati. Le mete più “gettonate”? La montagna teramana, sicuramente, ma anche la costa, che attira sempre più un turismo di tipo “familiare”.

E per guidare al meglio la scelta dei visitatori, ma anche per andare incontro alle necessità dei piccoli comuni, la Provincia ha voluto realizzare un prodotto editoriale, con materiale informativo ed una cartina dettagliata dedicata interamente alle bellezze della nostra terra.

“Un materiale di alto livello qualitativo” spiega l’assessore Ezio Vannucci “dedicato a quelli che normalmente vengono considerati i centri minori del nostro territorio, ma che rappresentano dei veri e propri scrigni di patrimonio storico, artistico e paesaggistico. Il materiale realizzato ha già debuttato nelle scorse settimane in prestigiose iniziative fieristiche organizzate in Italia e all’estero, raccogliendo grande apprezzamento tra gli operatori del settore. Novità di quest’anno è rappresentata poi dal questionario di rilevazione del gradimento dell’iniziativa, sottoposto ai turisti partecipanti. I risultati delle indagini, condotte su un campione così rappresentativo, contengono delle indicazioni molto interessanti, in quanto ci consentono di caratterizzare meglio la nostra domanda turistica e di intercettarne così le esigenze”.

Emerge, così, che la maggior parte del campione intervistato (53 per cento dei turisti) ha più di 50 anni, per il 40 per cento è rappresentato da pensionati e proviene dalle regioni del Nord Italia (Lombardia e Piemonte in primis). Per quanto riguarda i turisti stranieri, spiccano belgi e tedeschi.

Tra le mete più “gettonate” dell’edizione 2011, a farla da padrona sono le escursioni in montagna, in particolare i Prati di Tivo e i Monti della Laga.

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