Martinsicuro. Al via il secondo incontro del progetto “Un Nuovo Umanesimo – per vivere, crescere e tornare a sognare”, ideato dalla Fondazione Mauro Crocetta.
Dopo l’evento di esordio di sabato 8 ottobre, che ha visto una numerosa partecipazione di pubblico, presso la Torre Carlo V, sabato 15 ottobre alle ore 16 andrà in scena il secondo incontro dal titolo “L’Umanesimo di Mauro Crocetta scrittore e artista in dialogo con il Novecento”. Interverrà il professor Gastone Mosci. Per l’occasione ci si sposterà nella galleria del maestro Crocetta in via Po 8 a Martinsicuro.
L’obiettivo di questo secondo incontro sarà quello di analizzare l’importanza della centralità dell’uomo dal punto di vista letterario. E si partirà proprio dalle opere del poliedrico Mauro Crocetta, il quale ha sempre messo l’uomo al centro di tutta la sua produzione artistico-letteraria.
“Con questo progetto – dice il presidente della Fondazione Mauro Crocetta, Maria Rosaria Sarcina – si intende riempire uno spazio vuoto dentro e fuori di noi.
Scandagliare la cultura dall’arte alla letteratura, dalla filosofia alla teologia fino all’economia per riappropriarci della nostra identità di uomini e diventare i veri protagonisti della nostra vita.
Percorso non semplice ma essere riusciti a suscitare interesse nelle istituzioni coinvolgendo comuni, realtà scolastiche e imprenditoria privata, ci ha fatto percepire che c’è una esigenza diffusa di appropriarsi dello spazio e del tempo per dare significato al vivere quotidiano.”
Il progetto “Un Nuovo Umanesimo – per vivere, crescere e tornare a sognare” ha avuto il supporto della Fondazione Tercas e i patrocini della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo, dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata e dei Comuni di Martinsicuro, Corropoli e Giulianova.
Gastone Mosci
Già associato di Lingua e cultura francese nella Facoltà di sociologia dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, è stato docente di Letterature religiose comparate nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Italo Mancini” di detta Università fino al 2015.
Dal 1990 Membro dell’Accademia di Lettere Scienze e Arti delle Marche, dal 2013 Accademico emerito.
Dal 2002 Accademico dell’Accademia Raffaello di Urbino.
Ha fatto parte della redazione de “Il Leopardi”, mensile diretto da Valerio Volpini, 1974 e 1975 (17 fascicoli). Dal 1977 al 1984 collaboratore de “L’osservatore romano”. Dal 1975 al 1983 collaboratore Rai Radio 3 Marche, 1980-1983 collaboratore “L’ottavo giorno” tv, Rai 1.
Direttore del quaderno di presenza culturale “Il Nuovo Leopardi”, 1982-1996 (56 fascicoli).
Segretario del Premio Nazionale di Cultura Frontino Montefeltro dal 1982 (XXXV Edizione).
Membro della giuria del Premio Riviera delle Palme (Saggistica e poesia) (XXXIII Ed.) di San Benedetto del Tronto.
E’ autore di numerose pubblicazioni dedicate, tra le altre, a Valerio Volpini, Carlo Bo, Giorgio Vescarelli, Plinio Acquabona.