Teramo. “Il viaggio, da oggi. Non chiederti più dove, ma chi” . Con questo claim Destinazione Umana si presenta al popolo del web, annunciando in poche parole il senso di una profonda innovazione in campo turistico, un progetto che di fatto ribalta la concezione stessa del viaggio.
La nuova prospettiva infatti impone che lo stimolo a viaggiare sia mosso non più dal Dove si vuole andare, ma da Chi si vuole conoscere. Una inversione di rotta che ha portato il team di Destinazione Umana a lavorare nel campo, ancora tutto da esplorare, del “viaggio ispirazionale”.
“Crediamo infatti – così affermano i fondatori del portale – che il sempre più diffuso senso di solitudine delle persone possa essere trasformato in felicità attraverso esperienze ad alto valore umano. Allo stesso tempo, vogliamo offrire un’opportunità in più a tutte quelle piccole strutture ricettive (spesso localizzate in zone poco conosciute) che non trovano canali che promuovano le loro realtà in una via autentica”.
L’incontro con gli ideatori di questo progetto sarà occasione per riflettere in senso più ampio sul ruolo occupato oggi dalle destinazioni nel percorso verso la costruzione della sostenibilità nel turismo. Una riflessione utile e necessaria, soprattutto qui e oggi, a ridosso del riconoscimento, da parte del MIBACT, del primo distretto turistico montano d’Italia: quello del Gran Sasso.
Se ne parlerà il prossimo 10 dicembre in un seminario dal titolo “La dimensione umana nelle destinazioni. Un percorso per la sostenibilità nel turismo”, organizzato nell’ambito del corso di “Turismo enogastronomico e sviluppo rurale” e sostenuto dai Corsi di Laurea in Viticoltura ed enologia, Scienze e tecnologie alimentari e Scienze del turismo. L’incontro avrà luogo presso la Aula tesi della Facoltà di Scienze politiche, a partire dalle ore 15,00