Teramo, Carmen Consoli conquista il Comunale

carmen_consoliTeramo. Carmen Consoli e la sua chitarra. Carmen Consoli e le sue melodie made in Sicilia. Due ore di grande musica offerta dall’artista siciliana hanno conquistato le circa ottocento persone che ieri sera hanno assistito al concerto organizzato, in occasione della II edizione del Teramo Filoso Festival, da Zikkurat Edizioni&Lab in collaborazione con l’associazione Big Match.

La cantante catanese ha incantato tutti con la sua musica e la sua poesia, dai successi più recenti, tratti dall’ultimo album Elettra, a quelli “storici”, come Narciso, Parole di burro, Geisha, L’ultimo bacio, Fiori d’arancio, passando per brani che affrontano temi come la violenza (Mio zio) e l’umiliazione delle maldicenze (Maria Catena).

Carmen Consoli non si è fermata un attimo, sempre incollata alla sua chitarra, che sembra quasi la sua seconda pelle.

Non si lascia distrarre da nulla, la giovane cantautrice non interagisce quasi per niente con il suo pubblico che è lì ad ascoltarla entusiasta.

E si lascia andare solo nella parte finale della serata, quando prende a raccontare la storia della sua “ascesa”, l’incontro con quelli che sono i suoi compagni di viaggio, i suoi musicisti.

Finalmente viene fuori il suo sorriso e la sua gioia, quando ricorda il suo primo concorso musicale a Catania o il suo primo Festival di Sanremo che vinse nel 1996, nella categoria Giovani, con il brano Quello che sento.

Prima del concerto serale nel pomeriggio, era previsto un incontro della giovane cantautrice con gli studenti e la cittadinanza teramana.

L’appuntamento era per le ore 16.30 nella Sala Polifunzionale della Provincia, spostato poi al Teatro Comunale per esigenze tecniche…peccato che Carmen Consoli sia arrivata con ben due ore di ritardo, chiedendo che l’incontro venisse ristretto ad una trentina di persone.

Marina Serra


 

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