Pescara. Gli antichi mestieri tornano a vivere nel centro della città: quattro giorni di fiera in piazza Salotto e corso Umberto, tra mercatini e degustazioni di prodotti tipici.
Ci saranno il ciabattino, l’impagliatore, il falegname, la filatrice, la massaia che lavora la pasta, e l’artista che scolpirà la pietra, 58 operatori degli antichi mestieri che giungeranno da tutto l’Abruzzo. E poi ci saranno 52 espositori che per quattro giorni animeranno corso Umberto e piazza Salotto, protagonisti della seconda edizione della Fiera ‘Arti e Mestieri’. Nel cuore commerciale della città verranno sistemati da giovedì prossimo fino a domenica, 52 gazebo in cui saranno possibili degustazioni e momenti d’arte, con espositori provenienti da rassegne come il Cibus, Vinitaly o dal ‘Mercante in Fiera’ di Parma, e ogni sera spazi per i bambini con Nutella e bruschetta Party offrendo alla città un assaggio, una sorta di prova generale del prossimo Natale.
I gazebo apriranno al pubblico giovedì 11 ottobre alle 9 e si chiuderanno ogni sera alle 21: per quattro giorni si svolgerà la mostra-mercato dei prodotti tipici con un percorso enogastronomico guidato che rappresenterà l’Italia nel mondo.
Il programma prevede l’apertura giovedì 11 ottobre alle 9 e alle 11 l’apertura della mostra fotografica della città di Pescara; alle 12.30 taglio del nastro dell’assessore al commercio Santilli, alle 18 Nutella Party per i bambini e alle 21 chiusura degli stand. Venerdì 12 ottobre apertura degli stand alle 9; alle 11 percorso guidato tra gli stand e apertura mostra fotografica; alle 21 chiusura dei gazebo. Sabato 13 ottobre apertura degli stand alle 9 e alle 11 della mostra e del percorso guidato; alle 14 è prevista la Festa della Bandiera con gli sbandieratori Nazionali che si sfideranno tra loro; alle 20 Bruschetta Party gratuito sino a esaurimento e alle 21 chiusura. Infine domenica, 14 ottobre, apertura degli stand e alle 14 ci sarà la Rievocazione degli Antichi Mestieri in piazza Salotto dove troveranno spazio il ciabattino, la ‘filarina’ che dinanzi al pubblico filerà la lana per realizzare una coperta, e poi ci saranno le ricamatrici, le esperte del tombolo, i mastri ramai, falegnami, impagliatori, fabbri e scultori della pietra e la massaia che preparerà la pasta dinanzi al pubblico presente, in tutto 58 figuranti provenienti da ogni parte della regione. Il programma prevede ancora domenica alle 16 l’esibizione della Scuola Sbandieratori; alle 18 la gara tra gli sbandieratori; alle 20 l’assessore Santilli premierà il vincitore tra gli sbandieratori e alle 21 premierà il miglior Antiquario e il miglior Produttore, con chiusura della manifestazione alle 22.