Pescara. Si chiama ‘Hard Winter’ ed è un film italiano interamente girato tra i boschi e le montagne abruzzesi, nel comune di Corvara (Pe), dove da novembre 2016 partiranno le riprese del lungometraggio diretto dal regista romano Emanuele Cerman.
I lavori del film sono stati anticipati dal promo, girato proprio in questi giorni: l’idea della location nasce dopo l’incontro tra il regista e Francesca Ferretti, organizzatrice del film, di origini abruzzesi.
“Una grande soddisfazione portare in scena il nostro Abruzzo”, ha dichiarato Ferretti. “Abbiamo deciso di puntare con orgoglio sulla bellezza e la cultura della nostra terra per sensibilizzare le istituzioni sull’importanza del grande cinema. L’idea è quella di raccogliere intorno al cinema capitali sempre più importanti e anche le aziende locali potranno dare visibilità al proprio prodotto, richiedendone l’utilizzo all’interno del film”.
Il lungometraggio racconta la storia di Laura, veterinaria, che dopo l’arresto del marito si ritrova da sola a interagire con gli abitanti di una comunità ruvida e rude come le montagne che la circondano: tutto ciò che le resta della sfera affettiva è il suo fedele dobermann. Ma con l’arrivo dell’inverno, la sua vita sarà messa in pericolo.
“Per la nostra piccola comunità”, ha commentato Guido Di Persio Marganella, sindaco di Corvara, “un’occasione unica per promuovere e rivalutare le bellezze del territorio attraverso il cinema. Un ringraziamento particolare all’organizzazione, alla regia e a tutta la troupe che ha acceso i riflettori sul paese e sui nostri concittadini”.
“Hard Winter sarà anche una fiction, che si differenzierà drasticamente dal modello italiano, per avvicinarsi a quello delle serie tv internazionali”, ha dichiarato Cerman. “Lo spettatore sarà messo nella condizione di aspettare la puntata seguente con bramosia, restando incollato al divano ad ogni puntata”.
Tra gli attori del film, Lidia Vitale (‘La meglio gioventù’, ‘Suburra’), Elisabetta Cavallotti (“I Laureati’, ‘Da zero a dieci’), Augusto Fornari (‘Basilicata coast to coast’, ‘Concorrenza sleale’).