Sulmona. Con l’incontro dedicato alla storia dell’uomo attraverso i supporti scrittori, a cura dell’archivista di Stato Beatrice Ricottilli, si è chiusa ieri sera la seconda edizione della Ovidii Taberna, mostra di oltre 200 libri antichi dedicati al poeta sulmonese.
Circa 1.200 sono stati i visitatori, per la maggior parte turisti, con un’affluenza record nei giorni di Pasqua e di Pasquetta.
“Abbiamo nuovamente avuto la conferma” spiega Anna Berghella presidente DMC Cuore dell’Appennino ” che chi si affida al brand Sulmona cerca un turismo di qualità, dai confetti alle mostre, dalle fiere ai ristoranti. Dobbiamo lavorare sodo ed insieme sulla leva strategica per lo sviluppo della competitività e l’attrazione turistica che passa per l’accoglienza, il bello, l’enogastronomia, la natura, la cultura e anche per Ovidio, indubbio attrattore del territorio”.
Tra le novità della seconda edizione della Ovidii Taberna il table touch per la consultazione digitale dei testi e l’acquisizione di altri volumi antichi. A promuovere la mostra Fabbrica Cultura, Dmc Cuore dell’Appennino, Camera di Commercio dell’Aquila, Parlamento Europeo e Comitato Abruzzo, composto da Cgil, Cisl e Uil e Confindustria.
A guidare i visitatori tra particolarità e caratteristiche della preziosa collezione è stata la giornalista Chiara Buccini. I testi, proprietà della DMC, provengono da ogni parte del mondo: Francia, Germania, Stati Uniti, Olanda, Belgio.
Le opere, nella maggior parte, contengono tavole che ne rappresentano la trama, disegnate e incise dai più famosi artisti come, per citarne uno fra tutti, Picasso. Gli editori sono i più celebri di ogni epoca: Manuzio, Platin, Bodoni.
Gli stampatori hanno gareggiato per le migliori rilegature: cuoio, pergamena, pergamena a rilievo, chiusure. Le stampe sono sulle più pregiate carte, a volte anche profumate di essenze.