Torino di Sangro. Sabato 12 Maggio la sala Priori del Comune di Torino di Sangro ospiterà la rappresentazione teatrale “Due destini”, tratto dall’omonimo libro illustrato di Renzo Di Renzo e Sonia Maria Luce Possentini. Regista della rappresentazione sarà Roberto Angrisani mentre i due protagonisti, Rosa e Meskerem, si racconteranno attraverso la voce narrante di Andrea Gosetti e la musica dal vivo di Massimo Testa.
L’evento, patrocinato dal Comune di Torino di Sangro, è organizzato da Intrecci Teatrali e da Medici con l’Africa – CUAMM. Un gruppo di volontari dell’associazione sarà presente per testimoniare il lavoro che si sta portando avanti in 7 paesi dell’Africa sub sahariana.
L’ingresso è di dieci euro per gli adulti e 8 per i bambini. Per info e prevendite è possibile contattare Katia (3342754075), Stefania (3932263886) e Maria Paola (3297467397).
Medici con l’Africa CUAMM è la più grande associazione italiana che si occupa del diritto alla salute in Africa, in particolare per le fasce della popolazione più deboli, donne e bambini. Fondata nel 1950, attualmente è presente in Angola, Etiopia, Mozambico, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania e Uganda. I progetti Mirano a rafforzare i sistemi sanitari locali in modo da renderli sostenibili, efficaci, equi e accessibili. I primi servizi che vengono garantiti sono quelli dell’assistenza di base e di prevenzione e cura delle principali grandi epidemie: tubercolosi, AIDS, malaria. La scelta di chiamarsi ‘CON l’Africa’ non è casuale: rappresenta il forte approccio di collaborazione e di rispetto delle popolazioni locali e delle loro autorità.
“Due destini” è un albo illustrato che racconta in prima persona la doppia storia incrociata di Rosa e Meskeren. Fin da quando la loro vita non è altro che un pensiero, fin da quando si trovano nel grembo delle loro madri: nascono lo stesso giorno, lei in Italia, lui in Etiopia. Una narrazione a due voci che prende per mano e accompagna a scoprire due destini lontani e che apparentemente non hanno nulla in comune. Se non l’attenzione all’altro e l’amore per la vita che caratterizzano entrambi. L’alternarsi di parole e immagini porta chi legge e chi guarda a una autentica immersione nei bisogni e nella ricchezza dell’Africa, senza rinunciare alla delicatezza e alla poesia. I temi sono quelli della nascita e della maternità. E insieme della vita, della solidarietà, della cooperazione, della formazione e dell’intercultura. Una quarta di copertina d’eccezione ospita le parole che Erri De Luca ha dedicato all’opera. “Due rette parallele non s’incontrano mai. Questa tristezza della geometria non si applica alla vita. Due vite parallele si possono incontrare e scambiarsi il soccorso, l’affetto, la salvezza. Questo piccolo racconto congiunge due linee in un punto dell’Africa che contiene il centro. Lì sta l’orizzonte dal quale si è mossa la civiltà umana. Lì si rinnova il senso di appartenere a una famiglia più che a una delle tante specie viventi”.