Vacri. Si terrà sabato 11 dicembre alle ore 17.30, presso la sala polifunzionale del Comune di Vacri, la premiazione dei vincitori del concorso di poesia dialettale “Città di Vacri”.
L’evento, giunto alla sua 41esima edizione, è organizzato dal Comune e dalle associazioni culturali locali Proloco, Akros e Vacri Senza Porte, in stretta collaborazione con Eugenio Mammarella, che da anni collabora alla riuscita dell’iniziativa e patrocinato dalla Provincia di Chieti e dalla Regione Abruzzo.
A ormai 41 anni dalla sua nascita, il Premio è ancora oggi impegnato nella valorizzazione della cultura dialettale, caratterizzandosi come momento di riflessione letteraria e di approfondimento culturale.
“Con questa manifestazione” sottolinea il sindaco Antonio D’Aristotile “la città di Vacri dà espressività e forma alla sua passione per la cultura abruzzese più autentica. Una passione che interpreta in modo compiuto la nostra sensibilità culturale, conferendole un particolare carattere distintivo”.
Tre i partecipanti che si aggiudicheranno un posto sul podio per aver saputo descrivere con lo strumento espressivo della lingua dialettale “la messa in scena delle trepidazioni della vita ordinaria”.
“L’espressione poetica realizza la saldatura tra passato e presente attraverso il potente mezzo della memoria” continua D’Aristotile. “Si rende così possibile l’attuazione del desiderio misterioso e irresistibile di ogni coscienza di riscoprire le proprie radici. Il poeta assume il ruolo essenziale di attore principale in questa operazione letteraria e culturale di grande respiro, che investe e affascina anche le generazioni più giovani, rendendo possibile il trasferimento generazionale del patrimonio culturale di un popolo e con esso la sua forma espressiva più immediata come è il dialetto”.
Nel corso della cerimonia, la giuria, presieduta da Lida Buccella, eleggerà anche i vincitori del VI concorso di poesia dialettale per ragazzi, che si articola in due sezioni: quella dedicata agli alunni della scuola elementare e quella riservata, invece, agli studenti della scuola media di Vacri.
