Teramo, Pd lamenta: “Cimiteri di Sant’Atto e San Nicolò senza loculi”

loculiTeramo. L’amministrazione comunale ha dimenticato i cimiteri di San Nicolò e Sant’Atto. È l’allarme lanciato dal circolo del Pd di San Nicolò a Tordino, che ricorda l’impegno assunto dalla Teramo Ambiente nel 2006, quando, all’atto dell’affidamento della gestione integrata dei servizi cimiteriali, si impegnò alla redazione di un Piano Regolatore cimiteriale.

“Nell’agosto 2007, tuttavia” sottolinea il circolo, “è stato predisposto e sottoposto al Consiglio comunale un piano che concentrava la sua attenzione esclusivamente sul cimitero urbano rinviando, sine die, una compiuta pianificazione riferita ai cimiteri frazionali, pianificazione che ad oggi continua a mancare. Questa scarsa attenzione contribuisce a creare forti disagi nella gestione di questi cimiteri”.

Sembra, inoltre, che nella stessa convenzione il Comune abbia assunto l’impegno di realizzare entro il 2009 almeno 700 nuovi loculi nei cimiteri delle frazioni per garantire una soluzione alle lunghe attese nelle graduatorie cui sarebbero costretti i cittadini.

“Il grave ritardo con cui ci si è mossi” continua il Pd “ha determinato notevoli disagi che sono esplosi oggi con la nota e drammatica carenza di loculi. Con particolare riguardo ai cimiteri di San Nicolò a Tordino e Sant’Atto, privi di qualsiasi disponibilità, è assolutamente inaccettabile che i cittadini delle due frazioni siano obbligati a tumulare altrove i propri cari e siano costretti, se la tumulazione avviene nel cimitero urbano, a pagare una differenza tariffaria di circa 700 euro. I tempi della convenzione sono ormai saltati e l’amministrazione continua a non dare risposte chiare e tempi certi rispetto ad una problematica annosa e particolarmente avvertita dai nostri concittadini, stanchi degli impegni di mera facciata che puntualmente vengono assunti ad ogni scadenza elettorale”.

 

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