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Cultura & Spettacolo Teramo

Controguerra, Festa del Vino: al via 4 giorni con tanti eventi

Controguerra. La Festa del Vino di Controguerra quest’anno taglia il traguardo della sua XXI edizione, tutto questo accade in maniera particolare, si perché quest’anno il Tema della manifestazione sarà Terre d’Italia.

 

L’evento in oggetto viene organizzato dal “Circolo Ricreativo e Culturale Giovani e Anziani” di Controguerra di cui Loretta Grimaldi è Presidente. Uno staff storico composto da Melissa Calcagnoli, Arcadio Laurenzi e Andrea Di Bonaventura.

 

Si comincia giovedì 4 luglio alle 21:00 in Piazza Garibaldi con una serata dal titolo “Nel regno del Marcuzzo” dove i Docenti della Fondazione Italiana Sommelier Fabrizio Di Bonaventura e Alessandro Tozzi traghetteranno in un lungo percorso tra le colline delle Regioni Marche e Abruzzo tra i loro incantevoli territori supportati da alcuni produttori che hanno contribuito alla crescita di questo settore, i partecipanti al Talk Show sono per la Regione Marche  rappresentanti delle aziende: La Valle del Sole, Colli Ripani, Gens Camuria e Cimarelli, mentre per la parte Abruzzese le Aziende: Barone Cornacchia,  Illuminati, Lidia e Amato, Montori, Emidio Pepe. Durante la Serata ospiti di eccezione anche i Sommelier  Andrea Cherchi di Regione Sardegna e Nicola Urbano di Regione Marche.

Venerdì 5 luglio alle 21.00 l’appuntamento in Piazza Garibaldi è con “Sardegna l’Isola del Vino” che sarà condotta dai Docenti della Fondazione Italiana Sommelier Andrea Cherchi e Fabrizio Di Bonaventura, nella quale saranno ospiti Aziende leader della Regione Sardegna tra cui: Agricola Punica, Su’entu, Chessa, Dolianova, Fulghesu, Pala, Sedilesu, Siddùra, a fare i padroni di casa durante la serata Emilia Monti e Corrado De Angelis Corvi. Un viaggio enogastronomico nella bellissima isola del mar mediterraneo dove sarà proposta una degustazione di vini, i salumi dell’Azienda Monte Arci ed formaggi sardi di Sepi, due Aziende della Provincia di Oristano.

Sabato 6 luglio l’appuntamento in Piazza Garibaldi è con la serata dal tema “Controguerra e dintorni, vitivinicoltura in Puglia” che sarà condotta dall’ormai quasi cittadino onorario di Controguerra il Sommelier Paolo Lauciani alla quale parteciperanno i Vignaioli della Regione Puglia: L’Archetipo, Romaldo Greco, Botromagno, Cantine Candido, Conti Zecca, Due Palme, ospiteranno le Aziende Pugliesi i produttori Camillo Montori, Massimiliano Cori di Tenuta Torretta e Stefano Illuminati.

 

Domenica 8 luglio alle 21.00 l’appuntamento in Piazza Garibaldi è con la serata dal tema “Controguerra e dintorni, il Veneto e le sue tradizioni” che sarà condotta dal Sommelier Paolo Lauciani gli ospiti Veneti saranno: Ruggeri, Villa Sandi, Anselmi, Cecchetto, Maculan, a fare gli onori di casa Pietro e Iacopo Fiore di Podere San Biagio, Emilia Monti, Corrado De Angelis Corvi, Luigi Olivieri di Lidia e Amato Viticultori e Luca Biagi (anche lui ospite).

Un programma ricco di iniziative che vedrà la presenza di numerosi personaggi del mondo del Vino, sostiene il Vicesindaco Fabrizio Di Bonaventura, una quattro giorni che ci regalerà diverse opportunità di confronto su più temi con le altre realtà territoriali di settore, non mancheranno sicuramente gli spunti per fare un attenta riflessione ma allo stesso tempo l’obiettivo è sempre quello di favorire e sostenere una rapida crescita di settore, e generare consapevolezza e nuove opportunità per tutti coloro che vivono in un territorio così altamente vocato. La manifestazione “Festa del Vino” non si riduce ad una classica proposta di Festa, sicuramente sarà possibile gustare la gastronomia del posto attraverso piatti tipici ed ascoltando dell’ottima musica, ma tutto ciò vuole anche essere un approccio ed un format attraverso il quale promuovere la cultura del territorio passando per il vivere quotidiano che si presenta in tutte le sue sfaccettature: socialità, cultura del lavoro, tradizioni; la somma di tutto ciò si definisce una vera proposta di Turismo Esperienziale.

In tutte le serate saranno presenti personalmente i produttori nel nostro territorio con i loro vini. Sarà una proposta per un approfondimento di carattere culturale dove il vino, inteso non solo in senso lato come bevanda che lubrifica le emozioni, è un veicolo culturale che unisce i territori mettendo sullo stesso tavolo produttori di diverse Regioni a raccontare le proprie esperienze. Dall’uva l’unico prodotto naturale che ne deriva è l’aceto, ecco perché non si può scindere il Vino dalla Cultura, perché attraverso la mano dell’uomo e cioè l’approccio culturale la risultante si chiama Vino.