Chieti. Venerdì 13 maggio (ore 21), alla Villa Comunale di Chieti, si terrà la serata di gala intitolata «Romanzo Cinematografico», che conclude la stagione di prosa del «Teatro Marrucino»: l’omaggio al registra Anton Giulio Majano, uno dei padri dello sceneggiato televisivo, ha l’ideazione del maestro Davide Cavuti, direttore artistico della stagione di Prosa del Marrucino.
Parteciperanno gli attori Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo, il pianista Paolo Di Sabatino, con ospiti del mondo della cultura e del cinema tra i quali Gabriele Antinolfi, dirigente del «Centro Sperimentale di Cinematografia»; la serata sarà condotta dalla giornalista Mila Cantagallo.
Nel corso della serata, attraverso clip tratte dai film, interviste, aneddoti, verrà ricordata la figura del grande regista Majano: Vanessa Gravina, reduce dal grande successo su Rai Uno con la fiction “Il Paradiso delle signore” racconterà la sua esperienza nel mondo della televisione e dei lavori a cui ha partecipato nel corso degli anni; accanto a lei, l’attore e regista Edoardo Siravo, già protagonista in teatro, cinema e televisione e recentemente nel cast de “Le fate ignoranti” (titolo internazionale “The Ignorant Angels”), la nuova serie italiana di “Disney +”, basata sull’omonimo film di Ferzan Özpetek del 2001, accanto a Cristiana Capotondi, Luca Argentero, Ambra Angiolini (Annamaria) per la regia dello stesso Özpetek.
L’ingresso è riservato ai soli abbonati della Stagione di Prosa 2022 del Teatro Marrucino. Dopo l’ultimo applaudito spettacolo, in «prima nazionale», tratto dal romanzo «Vita, Morte e Miracoli di Bonfiglio Liborio» di Remo Rapino, vincitore del «Premio Campiello 2020», l’omaggio a Majano celebra uno dei personaggi più importanti della cultura abruzzese.
«Anton Giulio Majano è stato un punto di riferimento per quanto attiene gli sceneggiati televisivi e il cinema della sua epoca – ha dichiarato il maestro Davide Cavuti – Questa serata vuole rendergli omaggio per la sua straordinaria produzione nel campo della regia televisiva e cinematografica».
Anton Giulio Majano, nato a Chieti il 5 luglio 1909, ha firmato alcuni dei capolavori per la televisione tratti da romanzi e testi di grandi autori: tra le sue tante regie, ricordiamo “Capitan Fracassa” (1958), “L’isola del tesoro” (1959), “Delitto e castigo” (1963), “La cittadella” (1964),“Tenente Sheridan: La donna di fiori” (1965), “La freccia nera” (1968-1969), “E le stelle stanno a guardare” (1971) e molti altri ancora.