Chieti. Si terrà domani, venerdì 20 settembre alle ore 17 all’Istituto Comprensivo 4 di Chieti, aula magna della Scuola Secondaria di I Grado “Mezzanotte, la conferenza dal titolo “Il desiderio che accende la parola”, organizzata da Jonas Pescara in collaborazione con l’Istituto Comprensivo 4 di Chieti.
Dopo una fase di lavori preliminari che hanno avuto luogo nella prima metà di quest’anno, Jonas Pescara presenta i passi da compiere per l’anno 2019-2020 attraverso il progetto “Un ascolto di Parola” dedicato alla Scuola Media Ortiz-Mezzanotte di Chieti. Verrà colta l’occasione per approfondire uno dei temi centrali e causativi del progetto stesso, il desiderio, grazie all’illustra presenza della psicoanalista e autrice Silvia Lippi. Sono invitati a partecipare gli alunni della scuola, i genitori, gli insegnanti, tutto il personale scolastico e, in generale, tutti coloro che siano interessati.
Il programma. Saluti dell’Istituto Comprensivo; presentazione del progetto “Un ascolto di Parola” a cura dell’equipe Jonas Pescara; “La decisione del desiderio”, conversazione don Silvia Lippi.
“L’incontro parte da un progetto che si è svolto preliminarmente nell’Istituto Comprensivo 4 di Chieti, la Scuola Mezzanotte che è stato svolto nei primi mesi dell’anno – afferma l’equipe di Jonas Pescara tramite la rappresentante Noemi Sisto – la finalità di questa conferenza sarà quella di presentare la prosecuzione del progetto. A seguito del lavoro preliminare presenteremo il progetto vero e proprio di intervento all’interno di questo Istituto e coglieremo l’occasione per affrontare la problematica centrale che ha causato il progetto stesso, quella del desiderio che è una delle tematiche più care a Jonas da cui è partito il progetto. Il titolo della conferenza è ‘Il desiderio che accende la parola’ e all’interno della conferenza vedremo come questi due grandi poli, la parola e il desiderio, si uniscono. Jonas esiste dal 2001 come associazione a livello nazionale, Jonas Pescara è un po’ più giovane, ma comunque esiste dal 2013 e ha nella sua storia l’aspetto di essere presente nel territorio. Quindi Jonas non è soltanto un’associazione fatta da psicoanalisti che lavorano nei propri studi, ma è un’associazione che scende sul territorio, apre le porte alle città, ai cittadini, che è quello che cerchiamo di fare noi attraverso questo progetto e attraverso in particolare questa conferenza che non sarà soltanto la presentazione del progetto all’interno della scuola, ma sarà anche una conferenza aperta a tutti i cittadini che si interessano alla tematica del desiderio e alle tematiche in generale che propone Jonas. Jonas parte come un’associazionedi psicoanalisti, è fondata da Massimo Recalcati e Jonas Pescara prosegue nell’intento di protare la psicanalisi nel territorio attraverso una serie di progetti come questo nell’Istituto Comprensivo 4 di Chieti. Jonas Pescara è l’unica sede in Abruzzo, mentre altre regioni hanno sedi in più città, noi siamo gli unici che lavorano qui in Abruzzo. è un vantaggio da un certo punto di vista perché abbiamo modo di incontrare persone che arrivano da tutta la regione. Per quanto riguarda la parte progettuale su cui lavora Jonas, lavoriamo per adesso principalmente con il territorio che ci è un po’ più attorno, le realtà che conosciamo sono quelle di Pescara e Chieti, fondamentalmente i progetti li portiamo avanti su questi due territori che sono vicini a noi. In questo caso è stata una richiesta che è venuta direttamente dall’Istituto che ci conosceva attraverso l’opera di Massimo Recalcati e che ha riscontrato subito un grande interesse per le tematiche che evidentemente colpiscono la popolazione. Il moso di lavorare con il territorio abruzzese ha dei vantaggi e degli svantaggi: si sente in certe occasioni che siamo meno sovvenzionati, anche se c’è un interesse da parte del territorio, c’è più difficoltà nell’attuare dei progetti perché ci sono molti più limiti a livello economico, cosa che Jonas gestisce attraverso il fatto che essendo un’associazione senza scopo di lucro ha un principio che è quello di poter portare la psicanalisi a tutti coloro che avessero il desiderio di avere un percorso sociale, progettuale con un Ente del territorio e Jonas si offre in maniera un po’ più abbordabile rispetto ad altre situazioni che sono ad esempio dei semplici studi associati”.