Chiara Ferragni accusata, cosa rischia davvero? “Pena aumentata fino al triplo”, una vera catastrofe per l’imprenditrice

Lo scandalo che ha coinvolto Chiara Ferragni non è ancora finito e dai social si sposta in Tribunale; ma le accuse sono pesanti.
La nota influencer sta pagando a caro prezzo le presunte azioni illegali che avrebbe commesso non solo ai danni dei consumatori ma anche degli enti e strutture a cui sarebbe dovuta arrivare la beneficienza.
Chiara ferragni cosa succede con il tribunale
Chiara Ferragni accusata, cosa rischia davvero? “Pena aumentata fino al triplo”, una vera catastrofe per l’imprenditrice -Credit Instagram @chiaraferragni-Abruzzo.cityrumors.it
Dopo il clamore suscitato dal “Pandoro-gate” le indagini si sono ampliate e ciò che è emerso a carico della Ferragni è molto pesante. L’influencer, insomma, rischia davvero grosso, per non parlare di tutte le perdite economiche che sta già subendo perché i suoi partner commerciali stanno recedendo dai contratti.

Cosa significa il rischio di pena triplicata per Chiara Ferragni? Parla l’esperto

Ad oggi la nota influencer è iscritta nel registro degli indagati della Procura di Milano, e il reato a lei contestato è quello di truffa aggravata. I casi che l’hanno trascinata in questa indagine sono relativi alle vendite del pandoro Balocco, delle uova di Pasqua Dolci Preziosi e delle Bambole Trudi.

Sappiamo benissimo che i prodotti griffati sono stati messi in commercio con lo slogan che avrebbe ingannato i consumatori, convinti di partecipare a donazioni benefiche comprando appunto quei particolari prodotti.

ferragni iscritta nel registro degli indagati dalla procura di milano
La Legge punisce severamente i reati di truffa, ecco come – Abruzzo.cityrumors.it
Il problema che pesa come una spada di Damocle sulla Ferragni è che, secondo il l Procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco, “il reato di truffa risulterebbe aggravato dalla minorata difesa del consumatore, indotto ad acquistare i beni griffati a prezzo maggiorato per beneficenza. Il reato sarebbe stato commesso tramite sistema informatico, ponendo i consumatori in una condizione di minore consapevolezza ai fini dell’acquisto“.
Ma non è tutto perché, come invece sostiene la Ferragni, non si sarebbe trattato di qualche errore “di comunicazione”, bensì di un sistema criminoso accuratamente studiato.
In sostanza, dalle indagini sta emergendo che le aziende partner (Balocco, Trudi e Dolci Preziosi) avrebbero sì effettuato delle donazioni agli enti coinvolti, ma in autonomia, e precedentemente alla messa in vendita dei prodotti. Dunque la sponsorizzazione di pandori, bambole e uova non sarebbe collegata in alcun modo alle opere di beneficienza.
Secondo la Legge, quando il soggetto compie deliberatamente azioni illecite tra cui:
  • pluralità di azioni od omissioni;
  • più violazioni di legge (che possono riguardare la stessa norma o norme diverse);
  • reati finalizzati ad un unico scopo che il reo si prefigge

rientra in illeciti gravi e premeditati, per i quali si applica, in caso di conferma della condanna, l’ipotesi di reato continuato, che è previsto dal secondo comma dell’articolo 81 del Codice Penale. E le pene per questo tipo di reato possono essere aumentate anche di 3 volte.

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