La rappresentazione, come ogni anno, si svilupperà nella parte esterna del Convento su di un terreno di circa duemila metri e, come da tradizione, trasporterà i visitatori nelle “magiche atmosfere” della vita a Betlemme tra botteghe degli antichi mestieri, soldati romani, pastori e contadini e scene di vita quotidiana. Il percorso, illuminato dalle fiaccole, condurrà idealmente i visitatori alla capanna che ospita la Sacra Famiglia.
A realizzare le strutture del villaggio, i costumi e le scene sono stati i volontari della Famiglia Francescana di Campli che, come ogni anno, hanno lavorato per diversi mesi all’allestimento del presepe vivente. In tutto saranno circa 80 i figuranti che daranno vita alla rievocazione, con loro anche alcuni “amici animali”.
Ad animare l’evento ci saranno dimostrazioni dal vivo degli antichi mestieri, con la possibilità di vedere all’opera tessitrici, fabbri, scrivani, falegnami, calzolai e cestai, spazi per la degustazione di prodotti tipici, il tutto in perfetto stile francescano, realizzato con materiali riciclati, stoffe povere, tavole ed abiti improvvisati, conditi dalla passione degli attori coinvolti.