Amazon ancora una volta cambia tutto, ma stavolta scatena l’ira certa di milioni di italiani. Ma cosa sta succedendo ultimamente?
Il mondo in cui viviamo ad oggi ormai, è inutile negarlo, è certamente governato dai cosiddetti colossi dello streaming e degli E-Commerce: per citarne alcuni, Netflix e Amazon detengono i due primati in termini di visione di contenuti e vendita di oggettistica varia, con un ricavo annuale ben oltre le cifre che un comune mortale possa immaginarsi. Certo, il percorso è stato assolutamente evolutivo, Netflix ad esempio dopo anni di abbonamenti e sempre più contenuti esclusivi è diventata persino una casa di produzione, mentre Amazon oltre alla vendita ha inserito produzioni video interessanti e accattivanti.
La serie colossal Il Signore degli anelli, per fare un esempio, ispirati ai romanzi di Tolkien ha visto un investimento di 450 milioni di dollari da parte di Amazon, che ha ampiamente superato quello del film uscito nelle sale di 281 milioni. Eppure, proprio l’E-Commerce più famoso negli ultimi tempi sembra non aver giocato le sue carte nel migliore dei modi. L’ultima scelta ha infatti fatto infuriare milioni di italiani, che potrebbero addirittura impattare sull’abbonamento mensile. Cosa succede?
Amazon cambia tutto ancora una volta: stavolta cancella definitivamente con l’ira di tutta Italia
Sia chiaro: Amazon ‘i soldi li ha e li può spendere‘, questo è poco ma sicuro. Dopo il progetto della serie prequel de Il Signore degli anelli dal costo esorbitante ha prodotto tante altre serie di successo, tra cui Good Omens, con la magnifica presenza in qualità di protagonisti indiscussi di Michael Sheen e David Tennant. Eppure, un capolavoro teen tutto italiano sembra non arrivare alla sua reale fine.
Parliamo purtroppo di Prisma, la serie tv queer che ha riscosso enorme successo non solo tra la nuova generazione di adolescenti, ma anche tra quelle precedenti. Questa parlava proprio di ragazzi in età di sviluppo, trattando temi che fino ad ora, a detta del regista Ludovico Bessegato, venivano manipolati con una certa marginalità, senza infondere quel reale significato di cui in realtà ne sono profondamente vestiti. La serie è stata inoltre un punto di riferimento per tanti ragazzi che si sono identificati nei vari protagonisti.
Oltre questo, Prisma ha certamente aperto le porte anche ad attori emergenti, volti freschi e che hanno ampiamente dimostrato come l’arte della recitazione non rimanga mai ferma o standard nella sua visione. Lo stesso Bessegato si è definito stupito del fatto che non sia stata rinnovata per una terza stagione, lasciando tra l’altro in sospeso le storie dei protagonisti. In molti si sono mobilitati tramite petizioni e hashtag su X #SavePrismaLaserie, nella speranza che possa esserci un rinnovo. Al momento però non si hanno altre informazioni in merito, se non della cancellazione certa della serie stessa.