Atri%2C+%26%238220%3BRicomincio+dalle+parole%26%238221%3B%3A+la+conclusione+del+progetto+sul+contrasto+alla+violenza+di+genere
abruzzocityrumorsit
/cultura-e-spettacolo/atri-ricomincio-dalle-parole-la-conclusione-del-progetto-sul-contrasto-alla-violenza-di-genere.html/amp/

Atri, “Ricomincio dalle parole”: la conclusione del progetto sul contrasto alla violenza di genere

Atri. È in programma per venerdì 19 novembre 2021, alle 10,30, nell’Aula magna del polo Liceale Illuminati ad Atri, l’appuntamento conclusivo del progetto finanziato dalla Fondazione Tercas nell’ambito del bando “Ricomincio da (TE)” dal titolo “Ricomincio dalle parole”.

Una serie di seminari, incontri e dibattiti per promuovere le tematiche di parità e per contrastare gli stereotipi e la violenza di genere organizzato dal Polo Liceale Luigi Illuminati. L’iniziativa, per le sue tematiche, è stata organizzata a ridosso del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e vedrà la partecipazione di numerosi ospiti ed esperti, tra questi la professoressa Mariaserena Sapegno, dell’Università La Sapienza la quale affronterà il tema “La letteratura ci parla di noi, se ascoltiamo”. L’iniziativa si avvale del patrocinio del Comune di Atri ed è stata curata dalla docente Chiara Di Nardo Di Maio. Parteciperanno alcuni ragazzi del Liceo Illuminati.

Il programma nel dettaglio prevede: i saluti istituzionali dell’Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Atri, Alessandra Giuliani, della dirigente scolastica del Polo Liceale Illuminati, Daniela Magno, il componente del Cda della Fondazione Tercas e promotore del bando Ricomincio da (TE), Roberto Prosperi, e con un video messaggio ci sarà il saluto della presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo, Tania Bonnici Castelli. Interverrà quindi Mariangela Passamonti, Assistente sociale de L’Elefante Bianco la quale affronterà il tema “Gli stereotipi culturali come catene individuali nelle relazioni”; ci sarà l’intervento della professoressa Sapegno e, prima del dibattito, si procederà a una relazione delle attività svolte nel corso del progetto con la partecipazione, in presenza o in collegamento, dei professionisti coinvolti nel progetto i quali hanno tenuto delle lezioni ai ragazzi partecipanti: Andrea Sangiovanni, docente di Storia Contemporanea nell’Università di Teramo il quale ha proposto il modulo “Il ‘genere’ della televisione”; Evelina Frisa, Giornalista professionista e presentatrice la quale ha affrontato il tema “Il sessismo e gli stereotipi di genere nell’informazione giornalistica”; Marianna Boero, docente di Semiotica nell’Università degli Studi di Teramo, che si è occupata degli Stereotipi della pubblicità; Paolo Talanca, critico musicale, il quale ha parlato della “Violenza di genere nella canzone italiana”, referenti de L’elefante Bianco che si sono occupate del tema “Gli stereotipi di genere e il nuovo maschile nelle relazioni libere dalla violenza” e referenti della compagnia teatrale Les énfants rouge che si sono occupate dell’esercizio teatrale per abbattere le discriminazioni di genere. L’iniziativa sarà moderata da Evelina Frisa.

“Abbiamo creduto molto in questo progetto – dichiara la dirigente Daniela Magno – questa iniziativa ha dato modo ai ragazzi di seguire lezioni di docenti ed esperti in vari ambiti per osservare la violenza di genere e gli stereotipi da diversi punti di vista. Desidero ringraziare i professionisti coinvolti, la docente Chiara Di Nardo Di Mario per aver coordinato l’iniziativa e i graditi ospiti che parteciperanno all’evento conclusivo, come la professoressa Sapegno e la dottoressa Passamonti. Un grazie alla Fondazione Tercas per aver permesso, grazie al bando Ricomincio da (TE) di realizzare questo progetto e al Comune di Atri per il patrocinio e ovviamente ai ragazzi per aver partecipato con interesse e attenzione”.

“Come Comune non potevamo non patrocinare questa lodevole iniziativa – aggiunge il sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti – un plauso agli organizzatori per le tematiche affrontate. Questo progetto lascerà certamente nei ragazzi insegnamenti preziosi e importanti”.