Antonella Ruggiero commuove il pubblico: “Triste viaggio della memoria”

La grande Antonella Ruggiero torna in scena e commuove il suo amatissimo pubblico con quello definito come il “triste viaggio nella memoria”. 

Tra le voci più sofisticate del panorama musicale italiano, Antonella Ruggiero torna ad emozionare con la sua voce inconfondibile e inimitabile e con le sue ultime dichiarazioni. Il suo stile raffinato e colto, ma capace di arrivare al pubblico più ampio per la bellezza che incanta è senza dubbio il tratto distintivo che l’ha resa celebre.

Antonella Ruggiero ricordi
Antonella Ruggiero commuove il pubblico: “Triste viaggio della memoria”-Credit ANSA-Abruzzo.cityrumors.it

La sua popolarità nasce dalla fine degli anni ’70 e nei primi anni ’80 quando è la voce della band Matia Bazar e colleziona successo dopo successo. Il suo addio ai Matia Bazar risale ormai a circa 35 anni fa quando dopo un lungo periodo lontano dalle scene era ritornata da solista con alcuni album in cui esprimeva una ricerca musicale sempre più studiata e perfezionata. 

Adesso, Antonella Ruggiero torna al suo pubblico, insieme al marito, il compositore e direttore d’orchestra Roberto Colombo, suo compagno professionale oltre che di vita da oltre 40 anni. Dopo 10 anni di silenzio arriva un nuovo album, Altrevie, che si presenta sempre come musica di nicchia, lontana da quella che è la richiesta del mondo musicale contemporaneo.

Antonella Ruggiero e le sue memorie del passato con cui continua ad emozionare

Ormai da molti anni Antonella Ruggiero la lasciato l’Italia. Vive stabilmente in Germania, a Berlino e come ha rivelato in recenti interviste in occasione dell’uscita del suo nuovo album, fa un viaggio nella memoria che l’aiuta a comprendersi. “Passeggio in un triste viaggio della memoria, che serve a me, come persona, e chissà forse anche al mio canto” ha raccontato l’artista sul IlMessaggiero.

Antonella Ruggiero carriera
I ricordi della carriera di Antonella Ruggiero-Credit ANSA-Abruzzo.cityrumors.it

Nel corso del tempo sono stati tanti i luoghi che ha visitato e che l’hanno ispirata contribuendo enormemente alla sua formazione e alla sua crescita interiore personale e musicale. Dai tempi dell’Unione Sovietica ai viaggi in Medio Oriente, passando poi per il Giappone e per il Sud America. Sono stati tanti i posti del mondo in cui Antonella ha potuto trovare spunti di ispirazione per affinare quello che è il suo stile e costruirlo aggiungendo di volta in volta tasselli.

Le sue canzoni più conosciute, quelle per cui è maggiormente ricordata, da Cavallo bianco a Vacanze romane a Ti sento, sono i suoi cavalli di battaglia, ma la Antonella Ruggiero di fine anni ’90 e inizi 2000 rimane impressa ancora nel cuore di molti.

Da Amore lontanissimo ad Echi d’infinto, la sua musicalità così rara e unica è frutto della costante ricerca artistica portata avanti insieme al marito. È il periodo anche di Sacrarmonia che ancora oggi continua a cantare nelle cattedrali e in momenti suggestivi ed intimi.

Da sempre lontana dagli aspetti più strettamente commerciali di questo mestiere, la sua è una musica di esplorazione, geografica e culturale, ma anche emotiva e coincide con quella ricerca di sé che adesso passa anche attraverso la rievocazione delle sue memorie.

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