Annamaria Bernardini De Pace parla delle cause di divorzio di cui si è occupata: “Totti un gran signore”. Cos’ha fatto.
Per chi non la conoscesse: Annamaria Bernardini De Pace è un’avvocata matrimonialista molto importante, nonché ex suocera di Raoul Bova. L’attore è stato a lungo sposato con la figlia Chiara Giordano ed è il padre dei suoi nipoti, Alessandro Leon e Francesco.
Annamaria Bernardini De Pace farà parte dei giudici del programma di Canale 5, Forum, ormai arrivato alla quarantesima edizione. Prima di accettare sono trascorsi alcuni anni, ma adesso per lei è arrivato il momento giusto.
“Sono contenta perché realizzo quello che è, da sempre, il mio desiderio: fare il giudice”. Così ha parlato l’avvocata della sua nuova esperienza, in un’intervista al Corriere della Sera.
Come molti sanno, Annamaria Bernardini De Pace è una legale matrimonialista ed ha seguito i divorzi di molti personaggi noti del mondo dello showbiz italiano. Tra i suoi clienti più celebri sono annoverati Romina Power e Francesco Totti. Le sue parole (e un segreto detto a metà).
Nell’intervista al Corsera, l’avvocata ha ricordato il divorzio di Al Bano e Romina Power, definendolo uno dei più sofferti mai seguiti. “Sono stati dei genitori uniti, Al Bano è un gran signore”, ha dichiarato.
Le stesse parole di stima sono arrivate nei confronti di Francesco Totti: “Dico che anche Totti è un gran signore e che lui lui e Ilary collaborano per il bene dei figli”.
Nel corso dell’intervista non è mancata una considerazione nei confronti della premier Giorgia Meloni e del giornalista Andrea Giambruno. “Loro sono fantastici. Mi dà fastidio la sinistra che attacca chi parla di famiglia tradizionale e si separa”.
Parlando della separazione della presidente del Consiglio, l’avvocata ha colto l’occasione per dire la sua sulle polemiche riguardanti la famiglia tradizionale difesa dal centrodestra: “La famiglia tradizionale deve stare unita a tutti i costi? Quella, semmai, è la famiglia ipocrita. La famiglia sincera è quella che, quando l’amore e la fiducia finiscono, si separa, ma i genitori collaborano per la formazione e l’educazione dei figli”.
Infine, sempre nell’intervista al Corriere della Sera, Annamaria Bernardini De Pace ha parlato della sua più grande vittoria in Aula, ma non ha svelato chi fosse il suo cliente dell’epoca. Si trattava di un assegno da “100mila euro al mese, netti. Nel 2005″.