Andrea Bocelli incanta Manchester e apre il suo tour europeo con uno spettacolo celebrativo per i 30 anni di carriera, una serata di grande stile con ospiti d’eccezione che il pubblico sottolinea con numerose standing ovation.
È partito dal Regno Unito il tour di Andrea Bocelli, attesissimo anche in Italia con le performance previste a Pompei (27 e 28 giugno, Anfiteatro degli Scavi) e Lajatico (22 e 26 luglio, Teatro del Silenzio), gli unici show in programma da parte del tenore nel nostro paese per almeno un altro anno,

Con oltre 90 milioni di dischi venduti e più di 16 miliardi di brani diffusi in streaming, Andrea Bocelli è da tempo una delle voci più iconiche della musica mondiale.
Andrea Bocelli, 30 anni di carriera
Per celebrare i suoi trent’anni di carriera, il tenore italiano ha inaugurato un tour europeo con una tappa memorabile alla Co-op Live Arena di Manchester, trasformata per l’occasione in un teatro sinfonico dalle atmosfere intime ma solenni. Il concerto, suddiviso in due atti e arricchito da ospiti d’eccezione, ha regalato al pubblico una vera e propria performance indimenticabile. Entusiastiche le recensioni sui giornali inglesi, ma anche i commenti del pubblico che hanno reso l’evento un vero e proprio happening anche sui social.
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Il pubblico inglese, inizialmente composto, ha salutato Bocelli con un entusiasmo crescente, e dagli applausi iniziali si è rapidamente apssati a standing ovation interminabili con il tenore chiamato più volte sul palco per diversi minuti. Ad accompagnare Bocelli sul palco, la Czech National Symphony Orchestra e il Manchester Chamber Choir per la direzione di Carlo Bernini. Un evento davvero significativo che ha ricostruito in un’arena moderna e famosa soprattutto per i suoi eventi rock un angolo di tradizione e di musica classica.
Il trionfo lirico di Andrea Bocelli
Bocelli è una stella di prima grandezza ovunque, non solo in Italia o negli Stati Uniti dove il suo tour prevede numerose soste e repliche. Il tenore si permette il lusso di aprire lo spettacolo con La Donna è Mobile e Di Quella Pira sfoggiando una voce cristallina e potente, capace di muoversi in modo assolutamente disinvolto su un repertorio vastissimo.
Una prima parte del concerto interamente dedicata al repertorio operistico, in uno spettacolo di grande valore tecnico grazie anche alla soprano Mariam Battistelli applaudita a lungo per la sua interpretazione di Je Veux Vivre. I due poi si uniscono in un duetto affascinante su Tace il Labbro, dando poi vita a una versione travolgente di Libiamo ne’ lieti calici che vede tutto il pubblico alzarsi in piedi.
Un viaggio musicale tra emozioni e immagini
Dopo l’intervallo, la scena si apre a nuove suggestioni visive e sonore. La violinista Rusanda Panfili, descritta come “una rockstar con l’archetto”, porta sul palco un medley di colonne sonore che spaziano da Sherlock Holmes a Braveheart, con uno stile personale che fonde influenze moldave e irlandesi.
A sorpresa, entra in scena anche il flautista Andrea Griminelli, che propone alcune chicce del repertorio folk a cominciare da Funiculì, Funiculà. Splendido l’ensamble Panfili e Bocelli in Granada dove la performance si arricchisce anche di un momento dedicato alla danza con Francesco Costa e Angelica Gismondo. Il risultato è un momento di teatro classico globale.

Andrea Bocelli e gli ospiti: sinergie da brividi
Grande generosità da parte di Bocelli che potrebbe tranquillamente prendersi tutta la scena da solo. La sua scelta artistica è invece quella di condividere e offrire uno show straordinariamente italiano con quanto di meglio le accademie italiane possano offrire.
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Il finale è straordinario. Pia Toscano, cantante americana di origine italiana, resa famosissima da un buon piazzamento in un’edizione di qualche anno fa di American Idol, conquista la scena All By Myself. Anche qui pubblico in piedi, ma è solo l’antipasto per il momento più alto dello show, due duetti con Bocelli in The Prayer e Vivo Per Lei, cantate nella sua versione originale in italiano.
Bocelli chiude con il botto: prima ’O Sole Mio ancora in duetto con Mariam Battistelli e infine Con Te Partirò che chiude due ore e mezza di set prima del bis affidato a un classico come il Nessun Dorma che il pubblico apprezza in religioso silenzio prima di esplodere in impressionante boato.
Andrea Bocelli, 30 anni di magia
“Dovevo invecchiare per mettere in scena questo mio sogno….” ha scherzato Andrea Bocelli rivolgendosi al pubblico ringraziando chi ha diviso la scena con lui.
Il tour prosegue a Londra. Poi Polonia e Portogallo prima della lunga estensione negli USA con sette concerti esauriti da tempo… Dopo le quattro date italiane il tour europeo di Andrea Bocelli continuerà a settembre con due sole date: Bratislava e Bucarest. Poi un dicembre completamente concentrato negli USA con numerosi show tra i quali quelli attesissimi nella settimana di avvento al Natale al Madison Square Garden di New York prima di un ultimo ritorno in Europa con l’anno nuovo: Praga, Kaunas, Anversa, Amsterdam e Parigi, quando i 30 anni di attività di Bocelli saranno già diventati 31..