Si ribalta completamente il caso della ex letterina Alessia Fabiani: il testimone

Colpo di scena (e non è il primo) nel processo a carico del ristoratore Fabrizio Cherubini, accusato dall’ex moglie Alessia Fabiani di maltrattamenti in famiglia.

Stando a quanto è emerso negli ultimi aggiornamenti processuali, infatti, la presenza di un testimone avrebbe completamente ribaltato la versione della showgirl aquilana.

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Un testimone ribalta la versione di Alessia Fabiani nel processo per maltrattamenti – abruzzo.cityrumors.it

Per il testimone, , tutti sapevano che la donna stava con un cameriere. “Una volta l’ho vista che sferrava un pugno a Fabrizio” – ha affermato il testimone dinanzi al giudice, un amico di vecchia data di Cherubini che dinanzi fronte al tribunale romano, come racconta il quotidiano La Repubblica, ha contribuito a ricostruire la lunga amicizia con la coppia.

Le dichiarazioni del testimone cambiano lo scenario processuale

Il testimone ricorda di essere cresciuto insieme all’accusato e che nel periodo tra il 2009 e il 2016 di aver frequentato piuttosto spesso la coppia.

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Per il testimone era la Fabiani a maltrattare l’ex compagno – abruzzo.cityrumors.it

Lei la vedevo in occasione di qualche cena, Fabrizio lo incontravo praticamente ogni giorno dopo l’orario di chiusura del locale” – ha poi proseguito, ricordando come all’epoca dei fatti Cherubini gestisse due ristoranti a Roma e come la storia con la soubrette aquilana si sviluppò ulteriormente con la nascita di due gemelli Kim e Keira.

Quindi, nel 2017, la separazione e le conseguenti accuse della Fabiani di aver subìto maltrattamenti e violenze dal marito, spesso anche davanti ai figli.

Tuttavia, per il testimone, amico di Cherubini, le cose non sarebbe andate così. “Ho detto a Fabrizio che era matto e non poteva accettare una situazione del genere, un giorno Alessia si è presentata al pub di mio fratello, senza sapere che il locale fosse nostro. Non si trovava in compagnia di Cherubini, ma di Berrettini, il suo maestro di tennis del circolo Due Ponti Sporting club. Erano seduti a un tavolo che si baciavano, così ho scattato una foto e l’ho inviata a Fabrizio”.

Peraltro, prosegue il testimone, questo non sarebbe stato nemmeno l’unico tradimento della Fabiani. Per il testimone, infatti, era cosa ben nota che la Fabiani avesse un rapporto intimo con un cameriere del ristorante dell’accusato.

Tra gli altri episodi a cui il testimone ha assistito, e che sono stati condivisi in sede processuale, anche la presenza di diversi segni sul volto di Fabrizio Cherubini. “In tanti anni ho assistito solo a un litigio. Una sera lui è a casa mia dopo la chiusura del ristorante. A un certo punto, intorno alle 3 del mattino, citofona Fabiani. Cherubini scende e io mi affaccio alla finestra per controllare se la situazione fosse a posto. In quel momento ho visto lei sferragli un pugno in pieno volto senza dire nulla” – ha poi concluso il testimone.

 

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