Aleandro Baldi non è più tornato sulle scene musicali e anche Sanremo lo ha respinto. La “colpa” è di un altro artista.
Aveva fatto il suo esordio sul palcoscenico di Sanremo cantando in coppia con Francesca Leotta e la canzone che avevano presentato, pur non arrivando sul podio, si era trasformata rapidamente in un tormentone. Il brano era “Non Amarmi” e, a distanza di oltre trent’anni, sono moltissime le persone che lo ricordano ancora.
Dopo il trionfo dell’edizione del 1992, Baldi tornò sul palcoscenico dell’Ariston nel 1994: si presentò in gara da solista e fu incoronato vincitore assoluto grazie al brano “Passerà”. Da quel momento c’erano tutte le ragioni per sperare in una carriera in rapida ascesa ma soprattutto duratura, ma le cose non andarono così.
Da quell’anno Aleandro Baldi sparì quasi completamente dalle scene, senza praticamente tornare più alla ribalta. Nonostante questo, molti si chiedono ancora oggi cosa sia potuto accadere e per quale motivo una carriera così promettente sia stata interrotta all’improvviso.
Il cantante non ha mai avuto problemi a fornire una versione molto amara ma piuttosto oggettiva dei fatti: la colpa sarebbe stata, anche se in maniera indiretta, di un altro cantante non vedente.
Nell’anno appena successivo alla vittoria di Baldi a Sanremo, l’Ariston accolse un altro cantante non vedente. Si trattava di Andrea Bocelli, destinato a conquistare il cuore del pubblico, anche se la sua “Con Te Partirò” si classificò soltanto al quarto posto.
Nonostante il fatto che fosse arrivato soltanto a sfiorare il podio, Bocelli si trasformò rapidamente in un vero e proprio fenomeno musicale. Di lì a poco avrebbe superato i confini nazionali e sarebbe diventato famoso anche all’estero, consolidando la sua fama in anni e anni di grandissimi successi.
Proprio quel successo, però, avrebbe oscurato per sempre la carriera di Baldi. “Mentre io avevo una casa discografica un po’ più ostile nei miei confronti, lui aveva persone come Caterina Caselli che credevano in lui e l’hanno fatto andare all’estro, dove ottenne un enorme successo” ha spiegato amaramente il cantante.
“A quel punto in Italia decisero che il cantante non vedente per eccellenza era lui” ha concluso Baldi, secondo cui il successo internazionale di Bocelli impedì a lui addirittura di accedere a Sanremo, dato che la commissione artistica avrebbe preferito di gran lunga avere l’artista con più successo.
“In Italia non siamo ancora maturi. La gente ha sempre bisogno di un solo leader. In quel momento, il “leader” tra i non vedenti era lui” ha ammesso, specificando poi che, nonostante tutto, oggi lui e Bocelli hanno un rapporto normale e disteso.