Alba+Adriatica+celebra+il+%E2%80%9Cgiorno+del+ricordo%E2%80%9D
abruzzocityrumorsit
/cultura-e-spettacolo/alba-adriatica-celebra-il-giorno-del-ricordo.html/amp/

Alba Adriatica celebra il “giorno del ricordo”

L’amministrazione, guidata dal sindaco Antonietta Casciotti, e la Biblioteca Comunale di Alba Adriatica celebrano il “Giorno del Ricordo” istituito con la legge n.92 del 30 marzo 2004 per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra”.

 

Si terrà, sulla pagina facebook dell’ente culturale albense al link https://www.facebook.com/bibliotecacomunalealbaadriatica mercoledì 10 febbraio alle ore 18.00  “La folla delle ombre aumentava ogni giorno”, incontro di narrazione per ragazzi e adulti a cura della Pro Loco Spiaggia d’Argento con l’intento di conoscere e comprendere meglio queste complesse e drammatiche vicende storiche.

Saranno letti racconti autobiografici di alcuni testimoni dell’esodo tra cui Graziano Udovisi, Nelida Milani, scrittrice nativa di Pola, Marisa Madieri, originaria di Fiume e alcune composizioni in versi  del poeta Umberto Saba e di Lina Galli, che al dramma giuliano – dalmata ha dedicato numerose poesie, tra cui “Esuli”. Anche il noto cantautore Sergio Endrigo ha dedicato una sua canzone “1947” alla città di Pola, che fu costretto ad abbandonare con la sua famiglia all’età di soli quattordici anni.

Saranno commentate, inoltre, alcune pagine del romanzo “La foiba grande” di Carlo Sgorlon, autore pluripremiato, di origini friulane, che ha scritto il romanzo storico più noto dedicato a questa tragedia e da cui prende, anche, il titolo l’incontro online in programma.

Mirella Tribioli, studiosa ed esperta di “didattica delle foibe” in un’intervista rilasciata al Centro per il Libro e per la Lettura del Mibac in occasione del “Giorno del Ricordo 2021” ribadisce quanto sia importante rendere consapevoli i più giovani dell’idea “che il confronto con la storia serve ad imparare che la pace si costruisce, insieme, imparando ad accogliersi, a comprendersi, ad arricchirsi, sommando le proprie differenze per un futuro che sia all’insegna della condivisione di libertà e democrazia.”