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Cultura e Spettacolo

A Pescara il tributo a Paolo Villaggio con Anna Mazzamauro

Il ragionier Ugo Fantozzi è uno dei personaggi più iconici del cinema italiano. “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi” non è soltanto uno dei tormentoni più apprezzati del personaggio interpretato da Paolo Villaggio, ma un tributo che Anna Mazzamauro ha voluto mettere in scena, nello spettacolo firmato Good Mood di Nicola Canonico e che il 16 agosto farà tappa a Pescara.

Paolo Villaggio e Anna Mazzamauro abruzzo.cityrumors.it

Grazie a la Camera di Commercio Chieti Pescara, il Marina di Pescara, il Comune di Pescara, la Provincia di Pescara e quella di Chieti, presso l’arena del Porto Turistico per la rassegna di Estatica 2023, il 16 agosto alle ore 21.00, avrà luogo il grande tributo di Anna Mazzamauro al Ragioniere più famoso d’Italia. L’evento sarà coordinato, nel corso della serata, dalla Spray Record.

Lo spettacolo

Come anticipato, lo spettacolo “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi” è il tributo che Anna Mazzamauro dedicato al personaggio creato e interpretato, per tanti anni, da Paolo Villaggio. Lo spettacolo si inserisce nella rassegna “in rosa” di Federico Perrotta ossia “Teatriamoci” per Uao Spettacoli. Già sul palco del Marina di Pescara, in questa rassegna, aveva debuttato la scoppiettante Nadia Rinaldi.

Questa volta però, è il turno di un’icona del cinema italiano, conosciuta da generazioni di appassionati come la Signorina Anna Silvani. Lo spettacolo mira a sostenere l’associazione Ada Manes Foundation for Children Onlus, una fondazione presieduta dal Chirurgo Pediatra Maria Grazia Andriani, che si occupa soprattutto di portare la Chirurgia Pediatrica nei paesi più poveri del mondo.

Fantozzi e Silvani abruzzo.cityrumors.it

Anna Mazzamauro, in arte Signorina Anna Silvani, con una nostalgica e toccante nota, ha voluto introdurre il motivo che ha portato alla stesura dello spettacolo: “Se all’improvviso chiudo con nostalgia gli occhi della memoria mi ritrovo di fronte, come uno specchio appannato dal tempo, gli occhi innamorati del ragionier Ugo Fantozzi che guardano me oramai per sempre signorina Silvani e le parole non dette in venti anni di assidua frequentazione con Paolo Villaggio si tramutano in quelle scritte…e allora “CARO FANTOZZI…”. Dal cinema che ti ha reso leggenda io, riconoscente e in debito, ho l’ardire di raccontarti in teatro proprio per restituire a Paolo Villaggio la grazia”.

La Mazzamauro spiega poi, il rapporto che intercorre tra persona e personaggio e come, calarsi nei panni della Signorina Silvani, molto spesso sia stato utile per raccontare i suoi difetti. Ne approfitta per raccontare anche i “disastrosi” eventi che hanno portato all’incontro con Villaggio. E rivolgendosi un po’ a Villaggio e un po’ a Fantozzi, chiosa: “fino a quando ci hai salutato agitando il tuo tragico basco blu e dopo aver sistemato le mutande ascellari (che nessuno ha mai osato far diventare di moda) per raggiungere la tua nuvoletta”.

La Mazzamauro ci tiene anche però a chiarire la scelta del teatro, come mezzo per omaggiare la vita e la carriera del Ragioner Fantozzi: “non sarebbe stato teatro se avessi composto un’angiografia. Il teatro ha bisogno di emozioni da raccontare provocandole nel pubblico”.

Ed è così che viene fuori la visceralità dei racconti, della Mazzamauro e di Villaggio, che si intersecano, passando da aneddoti grotteschi dei dietro le quinte, dallo storico “labbruzzo”, fino alle considerazioni sul matrimonio dopo che Fantozzi raccontava di aver sposato “un cesso bianco maleodorante”. Il concorso per bimbi belli della piccola e mostruosa Mariangela, l’amore avido per il cibo di Villaggio, la paura di quella carriera così importante, l’incontro con Giorgio Strehler che avrebbe voluto quel Grande di Genova nel suo Piccolo di Milano.

Mazzamauro conclude la presentazione dello spettacolo, precisando che: “se non bastassero le parole, c’è la musica dal vivo di Sasà Calabrese. Il suo pianoforte, la sua chitarra, i miei costumi e le scene, perché ‘Come è ancora umano lei…caro Fantozzi’ non è un semplice monologo, ma uno spettacolo completo.”

L’ultimo appuntamento di “Teatriamoci” è previsto per il 30 agosto alle ore 21.00, con lo spettacolo “Bastarde Senza Gloria”. I biglietti sono acquistabili su www.ciaotickets.com. Per info e prenotazioni è possibile contattare il numero 333.5001699. È possibile inoltre seguire le pagine social alla voce @uaospettacoli. Info e programma dell’intera rassegna di Estatica sono sul sito www.estaticapescara.com e sui social dedicati.

Per raggiungere il Porto Turistico di Pescara bisognerà percorrere l’autostrada A14 e imboccare l’uscita Pescara ovest-Chieti. Dopodiché, percorrere la E80 in direzione Pescara per circa 1,5km.