Atri. “Nuove ricerche archeologiche su Atri sotterranea” è il titolo del convegno in programma venerdì, 5 dicembre alle ore 18.00, nel Teatro Comunale di Atri. L’incontro, promosso dal Comune di Atri in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Abruzzo, la Riserva Naturale dei Calanchi, la ASD Natura Abruzzo, la Sezione locale degli Alpini e il Museo Capitolare sarà l’occasione per fare il punto sulle ultime ricerche effettuate dal gruppo di lavoro multidisciplinare.
In particolare saranno mostrate immagini e proiezioni video sui risultati delle prime ispezioni effettuate, tra le quali spiccano alcune aree inedite della Atri sotterranea.
Tutto è iniziato nei primi mesi del 2014 quando la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo ha autorizzato un gruppo di ricercatori che per conto del Comune di Atri, a titolo gratuito, sta effettuando rilievi e studi di dettaglio sul sistema ipogeo della città e del territorio di Atri.
Una sinergia inedita che, a costo zero per le casse pubbliche, sta garantendo risultati per certi versi inaspettati. La città di Atri, infatti, vanta un patrimonio ipogeo di indiscutibile valore storico. Le cisterne romane sotto il Palazzo Ducale, la cripta della Cattedrale di Santa Maria Assunta, l’intricato sistema di gallerie parzialmente intonacate inopus signinum che si affacciano sul Fosso del Gallo nel versante Meridionale della città e il perfetto sistema di cunicoli per il drenaggio delle acque sotterranee a guisa delle fontane archeologiche della città, con i segni e le testimonianze di varie epoche storiche in esso contenuti, costituiscono infatti una valore storico culturale che ha permesso in pochi anni di rendere, la città di Atri tra le città sotterranee più interessanti della nostra penisola.
L’assessore alla cultura della città di Atri Domenico Felicione ha dichiarato: “grazie al proficuo lavoro portato avanti in questi anni per la valorizzazione dell’Atri Sotterranea e al folto numero di pubblico che ha seguito le tante escursioni organizzate, siamo riusciti ad ottenere l’attenzione persino del Touring Club Italia che già dal prossimo anno promuoverà la nostra città sotterranea direttamente sui tratti autostradali abruzzesi producendo ulteriore visibilità sullo sviluppo e sull’offerta turistica del nostro territorio”.
All’incontro, oltre al Sindaco di Atri e all’assessore alla cultura, prenderanno parte: Glauco Angeletti, della Soprintendenza per i Beni Archeologici d’Abruzzo; Alessandra Ciarico e Maria Cristina Mancinelli, archeologhe; Adriano De Ascentiis, naturalista e Direttore della Riserva Naturale dei Calanchi e Guglielmo Di Camillo, speleologo che concluderà i lavori con una proiezione video-documentarista dell’attività di ricerca.