Teramo, l’Università apre alla “diversità”

Teramo. “La diversità è un valore aggiunto, non un qualcosa da cui fuggire”. Le parole del Rettore Luciano D’Amico spiegano forse meglio di qualsiasi altra l’iniziativa dell’Università di Teramo, che apre anche a ragazzi diversamente abili (tre, per la precisione) che lavoreranno in compagnia di un tutor (inizialmente) all’interno dell’Ateneo.

“Verranno ad aiutare il bar e ognuno di loro avrà un compito ben preciso – ha spiegato la presidentessa dell’Associazione Down di Teramo, Annamaria Ponziani – Ho trovato in quest’università un’accoglienza prodigiosa, cosa che non ho riscontrato nel mondo della politica. Grazie alla professoressa Fiammetta Ricci, ho trovato una disponibilità che mi ha commosso. Le persone per così dire diverse hanno gli stessi nostri diritti”.

Ai ragazzi, Stefano, Mattia e Noemi, è stato poi consegnato, simbolicamente, un grembiule con il marchio Unite.

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