Circa tremila studenti sono stati accolti nel cortile del Quirinale dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e dal Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini.
L’incontro è stato animato da esponenti del mondo dello spettacolo, come Enrico Brignano e Francesco Renga, i musicisti dell’Orchestra di Piazza Vittorio e numerosi campioni dello sport, tra cui Tania Cagnotto, Armin Zoeggler e Vanessa Ferrari.
Nel salutare i ragazzi, il Ministro Giannini li ha invitati ad essere consapevoli del loro ruolo nella società: studio, sacrificio e passione sono gli strumenti con cui essi contribuiranno a costruire un’Italia migliore. Queste le sue parole: “Io non sono il ministro più importante del governo. Credo però di essere il ministro più fortunato, perché la vostra voglia di apprendere e di insegnare è la leva più potente che il nostro paese ha a disposizione per uscire dalle secche di una crisi drammatica”.
Il Presidente Napolitano ha ricordato l’impegno suo e del governo nel campo dell’istruzione attraverso il piano “La buona scuola”, allo scopo di renderla più moderna, efficiente ed inserita nella realtà europea. Il suo intervento ha avuto come tema centrale la sensibilizzazione ai temi dell’appartenenza all’Europa, affinché i giovani diventino pienamente cittadini europei, con una mentalità aperta e proiettata al futuro. Napoletano li ha spronati a conoscere l’Europa e i suoi valori fondanti, a visitarla sfruttando in pieno i programmi internazionali di scambio.
La cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico ha costituito un importante momento di confronto e di riflessione sia per i ragazzi che per i docenti. L’invito a prendervi parte è stato rivolto a quelle scuole che si sono maggiormente distinte nella realizzazione di progetti legati alle tematiche della cittadinanza attiva e della legalità, argomenti che da anni l’Istituto “Zoli” affronta con particolare attenzione nell’ambito del “Progetto Legalità”.
Tra le iniziative più significative, ne ricordiamo due di portata nazionale che hanno visto come protagonisti i ragazzi dell’I.T.C.: la partecipazione, per il secondo anno consecutivo, alla “Nave della legalità”, che ogni anno conduce a Palermo gli studenti vincitori di un concorso nazionale per commemorare la strage di Capaci, e la discussione in Commissione Lavoro della Camera di un progetto di legge ideato dai ragazzi nell’ambito del concorso “Giornate di formazione a Montecitorio”.
Queste le parole della Dirigente Scolastica, Daniela Magno, da settembre alla guida dello ‘Zoli’: “Esprimo la mia soddisfazione per aver trovato una scuola così sensibile alle tematiche della legalità, che da sempre seguo con particolare interesse. Secondo me uno dei compiti prioritari della scuola è proprio quello di educare i ragazzi a diventare cittadini consapevoli, e per far sì che questo avvenga continuerò a promuovere iniziative volte a raggiungere questo obiettivo. Ascoltare le autorevoli parole del Ministro dell’Istruzione e del presidente della Repubblica è stata un’esperienza unica, per me e per i ragazzi, e costituisce un forte stimolo per il futuro”.